Siete davvero sicuri di andare in vacanza?

In campeggio con i nomadi in Tibet, a raccogliere l'uva in California o nelle fattorie vietnamite. Tutte le idee per una vacanza "impegnata"

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SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Non tutti cercano nelle vacanze il relax e la tranquillità. Non per tutti fare un viaggio fa rima con sdraio, ombrellone e tintarella. Sempre più persone decidono di dedicare le vacanze al “lavoro” che gli piace di più, provando delle esperienze impensabili nella vita di tutti i giorni. Vacanze di tutti i tipi e per tutti i gusti.

Immersi nell’atmosfera della foresta amazzonica, vivendo con in nativi dell’Ecuador nelle tradizioni capanne di paglia lungo il fiume Shiripuno. Imparerete quanto è difficile accendere il fuoco senza accendino e andrete a caccia nelle canoe, tutto nel paradiso faunistico della foresta.

Al lavoro nelle fattorie del Vietnam, ospiti delle famiglie locali tra campagna e risaie sconfinate. Potrete imparare a coltivare i prodotti della terra e mangiare quello che voi stessi avete seminato.

Imparare a vivere come veri musulmani ad Istanbul, in Turchia. Un tour de force di tre settimane tra lezioni sul Corano, laboratori, preghiere comuni nelle moschee e giornate di digiuno e penitenza. Premio finale: il pellegrinaggio (a piedi) alla tomba di Rumi, nel cuore dell’Anatolia.

In campeggio con i nomadi tibetani. Condizioni di vita difficili, arrampicate in montagna, pasti fugaci e panorami mozzafiato. Dormirete su pelli di animali, berrete il tè salato e vi riscaldere (forse) con un fuoco acceso durante la notte. 

Nelle scuole dell’Indonesia per insegnare l’inglese ai bambini. Potrete vivere con le famiglie locali e fare lezioni nel loro soggiorno, forse vi capiterà di accompagnare tutta la famiglia a fare la spesa nei tradizionali mercati e conoscerete tutte le prelibatezze della cucina indonesiana, cavallette comprese.

Sulle tipiche case galleggianti di Kerala, in India. Potrete vivere ad anni luce dal progresso e partecipare alla “festa del raccolto”. Imparerete a lavorare la ceramica locale e a preparare prelibate tisane a base di erbe locali e cocco.

Lavorare nei campi con i produttori di vino in California. Potrete imparare a riconoscere l’uva matura per essere potata, imparerete ad identificare le varie qualità di vino e a gustarlo da veri intenditori. Forse avrete un po’ di mal di schiena ma non vi servirà più un sommelier al ristorante.

Nelle distese verdi del Wyoming per gestire un ranch con cavalli e tanti animali. Potrete vivere all’aria aperta e prendervi cura degli “ospiti” a quattro zampe, mangerete quello che riuscite a pescare nei mille ruscelli che fanno da cornice ad un posto immerso nella natura.

Unico effetto collaterale. Forse, appena tornati, sentirete qualche amico che, guardando il vostro viso stanto e affaticato vi dira: “Ma ai Caraibi no?”.