Cresce il turismo culturale in Italia

Dopo il mare, è il nostro immenso patrimonio storico e artistico ad attirare il maggior numero di viaggiatori, italiani e stranieri

In Italia crescono i numeri del turismo culturale. Dopo il mare, infatti, è il nostro immenso patrimonio storico-artistico ad attirare il maggior numero di viaggiatori. Secondo l’Osservatorio Nazionale del Turismo, dei 16,9 milioni di turisti che hanno scelto come destinazione l’Italia lo scorso agosto, il 18,8% ha scelto città d’arte o siti archeologici. I dati del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del primo semestre del 2011 segnano un aumento del 9,6% rispetto al 2010 dei visitatori dei luoghi della cultura statali, raggiungendo oltre 20 milioni di ingressi.

Un settore, insomma, che non sembra conoscere crisi, ma piuttosto che cambia e si evolve in base alle esigenze dei viaggiatori e alle nuove tecnologie, come dimostra la prima edizione di Art & Tourism, la prima edizione della fiera interazionale dedicata proprio al turismo culturale e all’arte che si tiene alla Fortezza da Basso a Firenze fino al 20 maggio.

Secondo un recente studio dell’Osservatorio Nazionale del Turismo (che si riferisce al novembre 2011), accanto al classico turismo mordi e fuggi, si è fatta strada la richiesta di viaggi più slow, non tanto dal punto di vista della durata, ma dell’intensità: una quota consistente di viaggiatori richiede un’esperienza  a 360° nella cultura dei luoghi che visita e preferisce compiere viaggi consapevoli.

Il turismo culturale non conosce crisi, ma spesso viene considerato come un settore trascurabile. L’evento fiorentino prova a cambiare le cose.