C’è chi dice che si tratta di una bufala, ma secondo gli esperi al largo dell’isola della Maddalena in Sardegna, sarebbe nascosto da secoli un tesoro inestimabile dal punto di vista archeologico.
Lo scrive ilgiornaleitaliano.it che racconta come il team di ricerca del professore Luigi De Benedetti abbia fatto un’eccezionale scoperta, dopo un’esplorazione effettuata con una squadra di sommozzatori: avrebbe trovato una piramide sommersa.
Oltre all’importanza del ritrovamento proprio nelle acque italiane, la straordinaria scoperta pone delle domande anche sull’antica civiltà egizia, scrive il giornale: “fino a dove si sono spinti nel loro processo di conquista? Sono giunti anche in Italia? E, soprattutto, di quali mezzi disponevano per costruire una piramide anche sott’acqua?”.
A tutte queste domande si cercherà di dare una risposta nel più breve tempo possibile.
Il giornale racconta che, già anni fa, un anziano pescatore ricorda di essersi imbattuto in alcune pietre che erano rimaste intrappolate nella rete da pesca. Ma allora non gli si era data importanza. Invece…
Così viene descritta la piramide sommersa: “la struttura è alta 45,3 metri e ha una base di mille metri quadrati; sono presenti due ingressi, la pianta è a base quadrata, su tutti e quattro i lati sono incise numerose raffigurazioni”.
E conclude: “Senza dubbio la piramide è molto antica. Siamo di fronte a un’opera tenace che è stata levigata dalla corrente, ma non intaccata nella sua possanza. Il suo obiettivo non era essere bella ma forte. Si trovano tanti frammenti simili lungo le rive. Mai è stato ritrovato qualcosa di tanto grande e così ben conservato. È un reperto molto importante”.
Già qualche tempo fa nelle acque della Gallura era stata fatta una scoperta eccezionale: un’antica nave romana era adagiata sul fondo del mare, a 50 metri di profondità. Insomma, le acque sarde sono piene di sorprese.
