Tor des Géants: una corsa di ordinaria follia

Una straordinaria gara nel cuore dei quattro Giganti delle Alpi

Forse sono pazzi, forse sognatori dell’impossibile ma ogni anno il numero degli iscritti aumenta.
Non è come andare a fare una passeggiata, è una sfida al limite delle possibilità umane che attrae persone dai quattro angoli della Terra: quest’anno al via 820 top runner da 54 paesi diversi.

Domenica 13 settembre alle 10 la partenza della sesta edizione del Tor des Géants e mercoledì mattina già i primi arrivi. La corsa sarebbe dovuta terminare sabato 19 per è stata sospeasa per maltempo. La classifica sarà stilata con le poche decine di concorrenti che hanno già tagliato il traguardo.

L’anno scorso il primo classificato, lo spagnolo Iker Karrera, è giunto al traguardo in sole 70 ore, un tempo veramente pazzesco per tutta quella strada percorsa correndo: è come se avesse mantenuto ininterrottamente la velocità di circa 5 Km/h, senza dormire, mangiare, andare al gabinetto, salendo e scendendo 24.000 metri, non rallentando mai.

La corsa si snoderà ai piedi dei quattro massicci da quattromila metri della regione: Monte Bianco, Monte Rosa, Gran Paradiso e Cervino. Si corre di giorno, si corre di notte, si sale e si scende, si corre col sole o con la pioggia, sempre coi muscoli e i tendini sottoposti alle massime sollecitazioni. La vera sfida è però il sonno, contro il quale non esiste allenamento che permetta di poter resistere. Solo micro riposi di almeno mezz’ora possono permettere di non cadere in preda alle allucinazioni.

Metà dei concorrenti riusciranno ad arrivare alla fine della corsa, gli altri si ritireranno, una buona fetta con tendiniti, mal di montagna, traumi, ipotermia, bronchiti, disidratazione e tanti altri problemi legati a una competizione al limite delle possibilità umane.

Ma è anche una manifestazione che colpisce l’immaginario e la voglia di mettersi in gioco, considerando che nell’arco di sei edizioni il “sogno” di partecipare ha coinvolto sempre più persone e imposto all’organizzazione sforzi sempre più grandi per poter garantire adeguata sicurezza, assistenza e controllo lungo tutto il percorso.