Scoperto un tesoro romano nel mare di Cesarea, in Israele

Israele. Due sub trovano tesoro romano di 1600 anni fa. Una montagna di monete, statue e oggetti scolpiti

Due sub israeliani hanno rinvenuto un tesoro di epoca romana nelle acque antistanti il sito archeologico di Cesarea in Palestina. La scoperta comprende statuine di bronzo, monete, giare e altri manufatti. Il pregio del ritrovamento è stato constatare la perfetta conservazione dei reperti.

Il vascello si sarebbe inabissato 1600 anni fa davanti al porto dell’antica città portuale, fondata da Erode il Grande tra il 25 e il 13 a.C. Si trova sulla costa israeliana tra Tel Aviv e Haifa e divenne capitale della Giudea dopo la conquista da parte dei Romani. Probabilmente la nave risale all’epoca dell’imperatore Costantino e del suo rivale Licinio.

Gli enti preposti alle indagini archeologiche, la Soprintendenza alle antichità israeliana, ha appellato la scoperta come la più importante degli ultimi 30 anni nel Mediterraneo. I due sub, Ran Feinstein e Ofer Raanan, che per caso hanno trovato il tesoro sono stati premiati per l’operato.

Nella stiva della nave c’erano tra gli altri una lampada raffigurante l’immagine del Dio Sole, una statuina della dea Luna, una lampada a forma di testa di schiavo africano, oggetti scolpiti con effigi di animali o del dio Dioniso. Naturalmente c’erano anche oggetti utili durante la navigazione come le giare per l’acqua.

Ma il vero tesoro è stato il rinvenimento di una grande quantità di monete con sovrimpressa l’immagine di Costantino (312-324, dopo la nascita di Cristo) e anche di Licinio, suo avversario che governò nella parte est dell’Impero prima di essere definitivamente sconfitto. E’ stato calcolato che fossero 20 chili di monete. Una scoperta del genere è epocale, tanto che l’ultima di valore uguale risale a circa 30 anni fa. Gli esperti della Sovraintendenza israeliana, Jacob Sharvit e Dror Planer, spiegano che è una scoperta incredibile per la bellezza dei reperti e acquisisce un significato storico perché le statue di metallo sono reperti archeologici rari perché nell’antichità erano sempre fusi e riciclati. La sabbia le ha protette e sono in ottimo stato di conservazione.

La scoperta è stata casuale, la facilità con la quale è stato possibile rinvenire questo tesoro è dovuta alla minore presenza di sabbia sul fondo marino e l’aumento dei sub che si immergono nella zona.