Sagrada Familia: il Comune di Barcellona dice stop al completamento dei lavori

I cantieri della Sagrada Familia dovrebbero chiudere nel 2026, ma la giunta comunale ha bloccato il suo completamento: ecco i motivi

La Sagrada Familia è considerata da tutto il mondo come uno dei simboli di Barcellona, oltre che il capolavoro più rappresentativo dell’architetto Antoni Gaudí, che le dedicò l’ultima parte della sua vita esprimendo tutta la sua arte. La tabella di marcia della Sagrada Familia aveva come termine prestabilito il 2026 per la fine dei lavori, iniziati nel 1882, ma il progetto originale di Gaudí prevede nella sua ultima fase una scalinata che arriva fino alla Diagonal, la più grande strada di Barcellona: questa doveva essere l’entrata principale della cattedrale.

L’idea di Gaudì però non è facilmente realizzabile: per essere costruita infatti sarebbe necessario operare modifiche urbanistiche invasive in una zona della città trafficata e attraversata da un forte numero di turisti (circa 3,2 milioni di visitatori solo nel 2016).  Sarebbe possibile anche intervenire in un altro modo che prevede l’abbattimento di almeno 150 appartamenti, i cui residenti andrebbero poi ricollocati nelle vicinanze. Secondo il Comune di Barcellona, guidato dalla Sindaca Ada Colau, alleata catalana di Podemos, però questo tipo di intervento non è una priorità per la città. Mentre si attendono tutti i chiarimenti necessari per chiarire il modus operandi da seguire, i lavori presso la Sagrada Familia stanno comunque procedendo: entro la fine del 2017 si dovrebbero completare le due torri (una delle due, quella di Gesù sarà alta 175 metri) e la seconda sagrestia.

Sagrada Familia: il simbolo di Barcellona

Dal 1884 fino al giorno della sua improvvisa morte, Antoni Gaudì si dedicò instancabilmente alla costruzione della “cattedrale dei poveri”, senza mai allontanarsi dal cantiere, neppure per dormire. Infatti, nonostante avesse una piccola casa nel centro storico di Barcellona, si era ricavato un angolino nella Sagrada Familia dove studiare e lavorare, durante il giorno e la notte.

Dopo la sua morte nel 1926 i lavori continuarono per poco tempo, interrotti dallo scoppio della Guerra Civile Spagnola; ripresero poi saltuariamente nel 1952 sotto la guida di un altro architetto, che cambiò il progetto originale, andato perso a causa di un bombardamento durante la guerra civile. Ad oggi la Sagrada Familia è uno dei simboli della città e ogni anno centinaia di migliaia di turisti la scelgono come destinazione delle proprie vacanze, in attesa che i lavori, prima o poi, vengano conclusi definitivamente.