TripAdvisor ha premiato i musei di Firenze con un certificato di eccellenza. Il Sindaco della città, Dario Nardella, sul proprio profilo Twitter, ha espresso grande soddisfazione e ha postato la foto del certificato gentilmente concesso dal più potente sito di recensioni al mondo con il commento: “Il certificato di eccellenza di @TripAdvisor conferma @musefirenze fiore all’occhiello di @comunefi, apprezzata da fiorentini e visitatori”.
Sul web è scattata immediatamente la polemica. Molti utenti si domandano se c’era bisogno di una stelletta da parte di TripAdvisor per dire che i musei fiorentini sono belli e che vale la pena visitarli.
Per musei di Firenze si intendono Palazzo Vecchio, il Complesso di Santa Maria Novella, la Cappella Brancacci e alcune delle gallerie d’arte più famose del mondo. Anche sul profilo Twitter dei Musei di Firenze la notizia è stata data con piacere, con il commento: “Siamo leggermente contenti :)”. Leggermente?
Certo è che un commento negativo non piace mai a nessuno, specialmente a chi possiede un’attività commerciale, sia essa un hotel, un ristorante o, come in questo caso, un museo.
Che TripAdvisor sia ormai una potenza su Internet e che sia in grado di fare il bello e il cattivo tempo pure questo è ormai assodato.
Tuttavia bisogna sempre tenere presente che la recensione di un utente, purché indicativa, è comunque soggettiva e talvolta dipende dal fatto di trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Non si tratta di un certificato di qualità fornito da un ente qualificato, che tiene conto di diversi parametri prima di assegnare un voto definitivo. È un social network dove ognuno scrive ciò che gli pare.
Inoltre, diciamocelo, in certi casi, non serve nessun bollino, nessuna stella e nessun premio per stabilire la qualità di un luogo turistico. Solo a Palazzo Vecchio sono conservate opere d’arte di Donatello, Botticelli, Michelangelo e affreschi del Ghirlandaio, per citarne alcuni. C’è bisogno di dire altro?
