Qualità della vita in Italia, l’Umbria è la regione dove si vive meglio

L'edizione 2016 di Taxpayer Italia incorona la piccola Regione del Centro Italia grazie al mix vincente tra livello di tassazione e servizi

L’Umbria è la Regione in cui si vive meglio in Italia. Lo ha decretato l’edizione 2016 di Taxpayer Italia, che in collaborazione con Il Sole 24 Ore ha stilato la classifica delle Regioni italiane in cui la qualità della vita è più alta. Sul podio la piccola Regione del Centro Italia, che si è aggiudicata il primo posto grazie al mix vincente tra livello di tassazione e servizi offerti ai cittadini, seguita da Marche e Friuli-Venezia Giulia rispettivamente in seconda e terza posizione.

La ricerca è stata effettuata in base a 25 indicatori incentrati sul rapporto tra tasse pagate e servizi offerti in termini di infrastrutture, istruzione, salute, sicurezza, ambiente e benessere economico.
L’Umbria nel 2016 strappa il primato alle Marche, che l’anno scorso era al primo posto e ora è slittata al secondo.

La Regione ideale, secondo la ricerca, dovrebbe avere un basso livello di imposte come la Calabria e un alto tasso di servizi, come quelli offerti dal Veneto. Quest’ultima Regione è la migliore di tutte infatti quanto a offerta di servizi, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture, l’istruzione e l’economia.

Emilia-Romagna (11esimo posto), Lazio (14esimo) e Lombardia (15esimo) perdono invece molte posizioni in classifica a causa dell’elevata pressione fiscale.
Ultime in classifica Campania, Sardegna, Calabria, Sicilia e Valle d’Aosta.

È importante osservare che un livello di tassazione alto a livello regionale non corrisponde a una maggiore qualità dei servizi offerti. Ad esempio, il Lazio è la Regione con le imposte pro-capite più alte (11 mila euro) ma è solamente all’undicesimo posto per la qualità dei servizi.