La pioggia di pesci, il fenomeno misterioso

Esiste una città dove piovono pesci, pare sia un fenomeno meteorologico ma c'è anche chi grida al miracolo

Esiste una città in Honduras dove piovono pesci. Non è soltanto una credenza popolare ma si tratterebbe di un fenomeno meteorologico straordinario. La pioggia di pesci si verifica nella città di Yoro. L’evento accade tra i mesi di maggio e luglio.

Gli abitanti sanno quando sta per arrivare perché la pioggia miracolosa è anticipata da nubi nere e dense, seguite da tuoni e fulmini. Poi arriva la pioggia torrenziale che dura dalle 2 alle 3 ore, proprio come una di quelle tempeste tropicali. Una volta s piovere ci sono migliaia di pesci sparsi al suolo, ancora vivi.

A Yoro i cittadini raccolgono la grande quantità di pesce e ne fanno una grande mangiata tutti assieme. Nello specifico si tratta di piccoli pesci d’acqua dolce, ma la cosa ancor più strana è che non si tratta di pesci che si trovano nelle acque di quella zona.

Al momento nessuna evidenza scientifica riesce a spiegare questo fatto. Alcuni esperti ritengono che la pioggia di pesce potrebbe essere dovuta a una tromba d’aria che ha letteralmente ‘raccolto’ il pescato e poi lo ha riversato a terra. Altri pensano che l’abbondanza di pioggia faccia emergere dal terreno, attraverso piccole cavità, i pesci che vivono nel sottosuolo. C’è anche chi grida al miracolo.

Dal 1998 in questa occasione si organizza anche un festival del pesce. Nel 2006 l’evento è stato documentato dalla televisione locale.

La pioggia di pesci è un evento che capita anche in altre parti del mondo, come per esempio in Thailandia. Una delle ipotesi è che forti venti, transitando su bacini d’acqua, raccolgano animali come pesci o rane e li trasportino per chilometri e chilometri. Le trombe marine o i tornado trasporterebbero gli animali a grosse altitudini e larghe distanze.

Questa ipotesi sembrerebbe supportata dal fatto che le specie di animali in queste “piogge” sono piccole, leggere e perché una pioggia di animali è spesso preceduta da una tempesta. Questa teoria però non tiene conto del fatto che le specie coinvolte in questo fenomeno siano di un solo tipo e non un gruppo di animali dalla grandezza simile.