Pienza, la Quercia delle Checche è il primo monumento verde d’Italia

La Quercia delle Checche a Pienza, nel cuore della Toscana, è stato dichiarato primo monumento verde d’Italia

La Quercia delle Checche è il primo monumento verde d’Italia, messo sotto tutela dal ministero dei Beni Culturali perché ritenuto “di particolare interesse pubblico”. La roverella, che ha un’età stimata di 370 anni, si trova nel cuore della Val d’Orcia, nel comune di Pienza, in una delle zone più belle della Toscana. Il Ministero ha deciso di mettere sotto protezione la Quercia delle Checche, riconoscendola come “monumento verde” al pari di un palazzo storico, una chiesa oppure un castello.

Simbolo naturale, storico e antropologico, la Quercia delle Checche rappresenta da sempre l’identità del territorio. L’obiettivo di riconoscere il primo “monumento verde” è stato raggiunto dopo un lungo processo, iniziato quando Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni Culturali con delega al Paesaggio, effettuò il primo sopralluogo nella zona, su richiesta del Ministro Franceschini.

La Quercia delle Checche è stata riconosciuta primo monumento verde d’Italia anche grazie alla campagna messa in atto dal comitato, “SOS Quercia delle Checche”, che da sempre si occupa di proteggere e valorizzare il sito. Proprio il gruppo Facebook, nel 2014, fece scattare l’allarme riguardo le condizioni della Quercia delle Checche, dopo la rottura di un grande ramo a causa di alcuni vandali.

“Con questo riconoscimento – ha spiegato il comitato S.O.S Quercia delle Checche – adesso è necessario operare perché la salvaguardia divenga concretamente operativa con la costituzione di un comitato tecnico-scientifico che sappia monitorare lo stato di salute dell’albero, valutando i rischi di perdita di equilibrio statico, protezione dall’aggressione di agenti patogeni, opportunità di ossigenazione e pacciamatura del suolo, forme di tutela rispetto al rischio che comportamenti incongrui possano lesionare nuovamente le grandi branche”.

“Riteniamo inoltre doverosa – continua il comitato in un nota – la realizzazione di pannelli informativi, in italiano e in inglese, al fine di fornire elementi utili alla percezione di questo straordinario monumento verde, oltreché invitare i visitatori al rispetto e alla cura. Il nostro obiettivo è inoltre quello di coinvolgere le scuole elementari e medie in specifiche attività didattiche e giungere, quando sarà possibile anche in virtù di eventuali sostenitori, alla realizzazione di una pubblicazione monografica sulla Quercia delle Checche che raccolga tutte le testimonianze, fotografiche, orali e testuali, emerse in questi anni di ricerca e grande coinvolgimento emotivo ed affettivo verso la Querciona”.