I nuovi passaporti con i doodle di Léonard Combier

Il pittore e illustratore francese Léonard Combier ha creato una serie di doodle che rappresentano meravigliosi passaporti illustrati

passaporti illustrati Léonard Combier

Fonte: Facebook

L’illustratore francese Léonard Combier ha solo 25 anni, ma ha già dimostrato un grande talento nel campo artistico. Si è avvicinato al mondo del disegno da piccolo e da allora non si è più fermato. Oggi ha esposto le proprie opere in alcune gallerie di Parigi e Berlino, oltre ad averle pubblicate su magazine e riviste. Una delle sue serie di doodle più famose è quella che ritrae i passaporti illustrati con timbri provenienti da ogni parte del mondo: il sogno di ogni viaggiatore.

I passaporti illustrati di Léonard Combier

Ogni buon viaggiatore sogna di avere il passaporto pieno di timbri e di esibirlo come trofeo agli amici. Il giovane artista francese Léonard Combier ha realizzato un’incredibile serie di doodle rappresentando passaporti pieni di timbri, simboli e immagini delle dogane di diverse parti del mondo. L’illustratore è solito inserire simboli nascosti nei suoi lavori e in questo caso, nei suoi passaporti illustrati, ha inserito una molteplicità di immagini, alcune anche con possibili riferimenti spirituali, che rappresentano le diverse culture del mondo. Insieme a queste ci sono i classici timbri doganali, che si appongono non appena si varca il confine di un Paese straniero.

Il giovane artista ha creato questo progetto con l’obiettivo di fare un regalo a tutti i doganieri che trascorrono la propria vita a guardare le persone e a stampare un “sì” o un “no” sul loro passaporto. L’illustratore francese quindi ha voluto unire la monotonia di un lavoro d’ufficio, con la creazione di opere che rappresentassero invece l’idea di libertà, di viaggi nel mondo e di ricordi felici. Il suo stile è inconfondibile: le sue opere sono sovraccaricate di simboli, frasi, battute e disegni fino a quasi non capirne più la forma. Combier disegna principalmente con inchiostro su carta, oppure utilizzando la pittura acrilica sulle tele.

L’attenzione per i dettagli è maniacale: a primo impatto lo spettatore rimane colpito dal caos della composizione, ma avvicinandosi si capisce che ogni singolo elemento è posizionato in quel modo per un motivo preciso e nulla è fuori posto. Il suo obiettivo infatti è quello di divertire lo spettatore portandolo nel suo mondo e offrendogli l’opportunità di vagare tra le immagini che lui stesso crea.