La Nuova Zelanda cambia le regole d’ingresso: il visto sarà online

Sarà una procedura simile all'ESTA, quella dell'ETA, ed entrerà in vigore dall'ottobre 2019

Se hai in programma un viaggio in Nuova Zelanda, ti aspetta qualche novità: per entrare nel Paese ci sono ora nuove regole, ed è necessario seguire una procedura online.

La Nuova Zelanda – destinazione amatissima dai turisti di tutto il mondo, soprattutto da chi predilige il turismo-avventura e il contatto con la natura – ha deciso infatti di introdurre l’ETA (Electronic Travel Authority), che saranno tenuti a compilare i viaggiatori di 60 Paesi. È una procedura, questa, che già molte nazioni hanno adottato: basti pensare all’ESTA, necessario per entrare negli Stati Uniti, e con cui l’ETA presenta numerose analogie.

La nuova misura entrerà in vigore dall’ottobre 2019, ed è pensata per aumentare il livello di sicurezza, per ridurre il rischio di contrabbando e per migliorare l’esperienza d’ingresso dei visitatori stranieri nel Paese. Una necessità, questa, che fa seguito all’esponenziale numero di turisti che ogni anno scelgono di regalarsi un viaggio in Nuova Zelanda, e al fatto che – molti di loro – provengono da nazioni per le quali, fino ad oggi, non era previsto il visto d’ingresso.

L’intera procedura avverrà online: i viaggiatori (compresi i passeggeri delle navi da crociera) dovranno iscriversi sul sito dedicato e inserire nome e cognome, data di nascita, i dati del passaporto, i loro contatti, alcune dichiarazioni come lo scopo del viaggio e gli eventuali precedenti penali e le informazioni biometriche (si dovrà anche caricare una foto del passaporto). Valido per due anni, l’ETA avrà un costo che – seppure non ancora definito nel dettaglio – sarà compreso tra i 9 e i 12.50 dollari a persona.

Introducendo questa nuova procedura, e questa nuova tassa turistica, la Nuova Zelanda intende ridurre i rischi dell’immigrazione e delle minacce alla bio-sicurezza. Intende proteggersi, ma anche sostenere le infrastrutture turistiche. E regalare a tutti la possibilità di esplorare al meglio un luogo straordinario, con le sue isole nel Pacifico e una natura straordinaria. La stessa natura che ha ispirato saghe leggendarie come “Il Signore degli Anelli”, girata sullo spettacolare Mount Victoria (vicino a Wellington), Fiordland e a Southern Lakes, nell’Isola del Sud. Luoghi da difendere, da preservare, da tutelare. Anche col controllo degli ingressi nel Paese.