I migliori aeroporti d’Europa: la classifica

La top 5 su 450 scali in 44 Paesi europei

E’ stato assegnato il decimo premio Best Airport Awards conferito da Aci Europe agli aeroporti migliori d’Europa. La scelta è stata fatta su 450 scali in 44 Paesi europei. Cinque i vincitori del 2014 divisi in diverse categorie, quattro in base al traffico aeroportuale, tenendo conto del servizio offerto al cliente, della sicurezza e dell’affidabilità, e una per l’attenzione nei confronti dell’ambiente.

Il primo premio è stato conferito al London City Airport, l’aeroporto londinese che si trova in pieno centro città, nella categoria ‘1-5 milioni di passeggeri’. La motivazione della giuria è stata per la ricerca di innovazione, per la qualità del servizio, come per esempio il Wi-Fi gratuito e il servizio di lustrascarpe, e per la sostenibilità.

L’aeroporto di Stoccarda è il vincitore nella categoria ‘5-10 milioni di passeggeri’. Il premio gli è stato dato per la qualità dei servizi offerti ai passeggeri e per il duro lavoro svolto a stringere rapporti con la comunità locale.

L’aeroporto di Atene-Eleftherios Venizelos si aggiudica il premio nella categoria ‘10-25 milioni di passeggeri’ grazie agli elevati risultati economici raggiunti in un contesto decisamente difficile per la Grecia. L’eccellente lavoro svolto nello sviluppo del proprio traffico aereo si è sposato alla perfezione con il mantenimento della qualità del servizio offerto.

L’aeroporto El Prat di Barcellona sì è aggiudicato il premio come migliore aeroporto d’Europa nella categoria degli scali che gestiscono ‘oltre 25 milioni di passeggeri’. El Prat si era portato a casa lo stesso premio anche nel 2010. Secondo i giudici ha ottenuto ottimi risultati nei settori chiave del trasporto aereo grazie anche a grossi investimenti fatti nelle infrastrutture e all’attenzione nei confronti della tutela dell’ambiente. Premiati anche il personale aeroportuale e le nuove rotte aeree.

L’Eco-Innovation Award, il premio per l’innovazione e l’ambiente, l’ha vinto l’aeroporto di Oslo-Gardermoen, merito dei dirigenti estremamente attenti. L’aeroporto è già a emissioni zero di anidride carbonica e opera senza l’uso di mezzi su gomme, ha ridotto al minimo gli sprechi e ha creato sinergie con le comunità locali.