L’autunno sta per entrare nel vivo, dopo il caldo e il sole di fine settembre, vero e proprio colpo di coda dell’estate soprattutto al Nord.
A partire dai primi di ottobre l’alta pressione comincerà a spostarsi verso latitudini più settentrionali, verso la Germania e quindi Scandinavia e Russia. Ci sarà dunque campo libero per l’arrivo di aria fredda, che piomberà sull’Italia accompagnata da venti che soffieranno più freschi e da una diminuzione costante e graduale delle temperature, che al Nord non supereranno i 20° durante il giorno e i 10° di notte e che nelle vallate alpine cominceranno a scendere fino a valori prossimi allo zero.
L’autunno meteorologico inesorabilmente dunque porterà temperature più basse e piogge in aumento, non diversamente dalla media stagionale di questo periodo. I venti freschi provenienti dall’Atlantico secondo le previsioni cominceranno ad approssimarsi all’Italia proprio nei primissimi giorni di ottobre.
A essere coinvolto sarà il Centro Nord, con rovesci e temporali diffusi specialmente nelle regioni affacciate su Mar Ligure, alto Tirreno ed entroterra.
Meglio al Centro Sud, con sole sul medio e basso Adriatico soleggiato. A metà mese le perturbazioni si sposteranno sul versante orientale lungo la costa adriatica e i settori centro-meridionali.
Per la seconda metà del mese è previsto tempo variabile, dove si alterneranno un’alta pressione oceanica a infiltrazioni di aria umida da Ovest, con fasi di tempo buono e ampiamente soleggiato e altre più instabili, soprattutto al Centro-nord e sulle aree tirreniche, instabilità che si farà sempre più frequente man mano che la stagione avanzerà.
