Fotografie, aneddoti, curiosità, mappe ed itinerari. Un viaggio sulle tracce degli extraterrestri attraverso i cinque i continenti. Dalla Devils Tower nel Wyoming (USA), teatro degli incontri ravvicinati del celebre film di Steven Spielberg al sito di Palenque, in Messico, con l’incisione del primo viaggiatore dello spazio scolpito sul sarcofago del re Pakal.
“Turisti per Ufo“, il nuovo libro a cura di Flavio Vanetti, Ottavio Daviddi e Sara Caffulli ci porta alla scoperta dei “51 luoghi alieni da visitare nel mondo“. Il 51, non a caso, riprende “La Mecca” di tutti gli appassionati di ufologia, la fantomatica Area51, la base militare americana del deserto del Nevada da sempre al centro di mille discussioni.
Il viaggio continua in Australia, con i miti aborigeni di Uluru, meglio conosciuta come Ayers Rock, passando per un altro luogo mitico per tutti gli amanti del genere, il Triangolo delle Bermuda, raccontato da sempre su libri ed in tv. Anche l’Europa, ed in particolare l’Inghilterra, abbondano di mete “extraterrestri”. La più famosa di tutte è sicuramente Stonenehge.
Non mancano neanche i riferimenti storici, dagli scudi infuocati descritti da Plinio il Vecchio ai Foo-fighter (caccia infuocati) che fecero uscire matti i piloti alleati durante la Seconda guerra mondiale.
Itinerari alieni anche in Italia. Torriglia, in provincia di Genova, famosa per il rapimento extraterrestre di un metronotte, la Valcamonica con i suoi “graffiti spaziali” e Firenze, con il quadro della Madonna con Bambino e San Giovannino, esposto a Palazzo Vecchio nel quale sembra sia raffigurato un oggetto volante non identificato.
Una guida per tutti gli appassionati del genere e per chi, anche se non ci crede, ha voglia di una vacanza extraterrestre.
