Luoghi del cuore: vince il Castello di Sammezzano

Il poliedrico castello in stile andaluso, immerso nelle verdi colline toscane, ha vinto l’ottava edizione de “i luoghi del cuore” del FAI

Il Castello di Sammezzano, nella provincia di Firenze, è il vincitore dell’ottava edizione de “I Luoghi del Cuore”, il censimento ideato dal Fondo Ambientale Italiano e promosso da Banca Intesa Sanpaolo.

Capolavoro di arte moresca, impreziosita da un immenso parco di 190 ettari, il Castello situato a Reggello, a circa 40 chilometri da Firenze, ha conquistato il primo posto con 50.141 voti. Al secondo posto, con 47.319 voti, si è piazzato il Complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo, in provincia di Alessandria, medaglia di bronzo invece, con 36.789 voti, per le Grotte del Caglieron a Fregogna, meraviglia naturale incastonata nel territorio di Treviso.

Tanti gli italiani che hanno voluto dare il proprio contributo per individuare i più bei luoghi d’Italia, almeno 1 milione e mezzo sono stati i voti raccolto per questa nuova edizione, iniziativa che ogni anno raccoglie sempre più affezionati. La vittoria del Castello di Sammezzano non sorprende. Impossibile non rimanere estasiati da un complesso architettonico che rapisce per la vividezza delle policromie e per le forme dell’architettura, di notevolissimo pregio.

La grande tenuta era utilizzata dai Medici come riserva di caccia, gli arredi e il gusto tipicamente moresco, però, fu realizzato da Ferdinando Ximenes, che nel XVI secolo ereditò il castello. Influenzato dai capolavori architettonici andalusi, volle portare nel cuore della Toscana un pezzo del gusto estetico orientaleggiante, restituendo alla comunità toscana e a tutta l’Italia una rara amalgama. Fa un certo effetto lasciarsi rapire dalle forme moresche immerse nelle verdi e suadenti colline toscane.

L’unicità dell’architettura trasformò questo ambiente in un albergo di lusso di oltre 140 stanze, ma poi difficoltà economiche hanno portato l’edificio a un triste stato di abbandono. Ma le suggestioni esclusive che si respirano in questo ambiente non sono state scalfite, prova ne è il fatto che il regista Matteo Garrone, già noto per aver trasposto al cinema Gomorra, il capolavoro letterario di Roberto Saviano, ha scelto queste stanze per girare alcuni episodi della sua ultima fatica: “il Racconto dei Racconti”.

Dopo la breve parentesi cinematografica il palazzo è ritornato al suo abbandono, ma grande è l’amore per questo edificio da parte del comitato cittadino generatosi spontaneamente per riportare agli antichi fasti il castello di Sammezzano. Con grande forza d’animo, ha promosso una grande mobilitazione finalizzata alla raccolta dei voti necessari per primeggiare nel censimento del Fai. Un impegno prontamente ripagato dall’affetto di chi ha riconosciuto questo luogo come uno dei più belli d’Italia.