Londra: la città di Harry Potter invasa dai falchi

La capitale londinese è invasa dai falchi che si sono reinventati predatori urbani: ecco che cosa sta succedendo nella città di Harry Potter

Nel 2000 erano soltanto due, oggi sono più di 30 le coppie di falchi che popolano Londra, la città di Harry Potter, e nidificano sui punti più alti della città. Quasi nessun edificio è stato risparmiato: dalla Battersea Power Station, alla Tate Modern, dall’ospedale Charing Cross ai tetti del Parlamento. I falchi sono diventati abili predatori urbani, cacciano piccioni, gabbiani, uccelli migratori e sono tutelati dalla London Peregrine Partnership, un’associazione che si occupa di monitorare i nidi, proteggerli dai bracconieri e dalle attività dei mercati illegali.

L’invasione dei tetti di Londra

Lo scorso anno c’era stata l’invasione dei pappagallini, chiamati anche parrocchetti, all’interno dei parchi della città di Harry Potter. I londinesi raccontano che tutto ebbe inizio quando negli anni ’60, Jimi Hendrix liberò due esemplari di pappagallini su Carnaby Street, diffondendosi in questo modo, in tutta la città.  Ora invece sono i falchi ad aver invaso i tetti di Londra, diventando a tutti gli effetti i guardiani della città. Non mancano certo i problemi, molti nidi infatti sono costruiti su linee telefoniche, antenne e ripetitori, provocando grandi problemi alle telecomunicazioni. Le compagnie telefoniche però non possono fare nulla in merito: secondo il Wildlife and Countryside Act infatti, gli uccelli non possono essere disturbati nel momento della nidificazioni, pertanto non resta che attendere i loro tempi naturali per l’abbandono del nido. I falchi sono animali straordinari, ma sono anche cacciatori seriali e possono raggiungere i 320 km/h in volo, sfrecciando nel cielo grigio di Londra.

Il guardiano dei falchi

Alcuni londinesi hanno deciso di dedicare la loro vita ai falchi, come David Morrison, ex operaio da alcuni anni in pensione. La sua storia è iniziata quando ha spostato uno dei nidi su una ciminiera dalla Battersea Power Station che doveva essere ristrutturata, mettendolo in salvo. Oggi viene contattato da numerose persone che necessitano di liberarsi in particolare dei piccioni e i falchi, sono sicuramente un mezzo infallibile per raggiungere questo obiettivo. Insieme a David Morrison c’è anche la London Peregrine Partnership che si occupa di monitorare i nidi, tutelarli e metterli in salvo anche dalle volpi, oltre che dalle attività illegali degli esseri umani.