Leggings vietati in aereo: la United Airlines sbarca due passeggere

La compagnia aerea United Airlines vieta a due ragazze di imbarcarsi perché indossavano i leggings

“Non conformi al dress code”. Ecco il motivo per cui la compagnia aerea americana United Airlines ha vietato a due ragazze di imbarcarsi a bordo di un volo in partenza da Denver, negli Stati Uniti, perché indossavano i leggings e non dei normali pantaloni.

Essere esclusi da un volo a causa dell’abbigliamento non era mai accaduto, ma c’è sempre una prima volta.

La vicenda ha sollevato numerose proteste sul web, tanto che la compagnia aerea ha deciso di rilasciare una nota ufficiale per chiarire la propria posizione. Si è scoperto, infatti, che le due passeggere in questione erano parenti di dipendenti della compagnia aerea e, ai familiari o agli amici che usufruiscono di biglietti scontati, la United impone certe regole.

“Uno dei benefici di chi lavora per una compagnia aerea è che può viaggiare in giro per il mondo sui suoi voli gratis o quasi” ha spiegato lo staff della United. “I nostri impiegati possono estendere questo privilegio a un ristretto numero di persone che chiamiamo pass rider. Questi sono parenti o amici che ricevono biglietti gratuiti o forti sconti per volare con noi o con le compagnie aeree con cui abbiamo accordi. Quando ci si avvale di questo privilegio, ogni impiegato o pass rider rappresenta di fatto la United. E, come molte altre compagnie (inclusa Alitalia, ndr), anche noi abbiamo un dress code che chiediamo a impiegati e pass rider di rispettare. Le passeggere escluse da un volo questa mattina erano pass rider con un dress code inappropriato”.

La United ha anche specificato che “Ai nostri clienti regolari i leggings sono i benvenuti”.