Langhe, Roero e Monferrato entrano tra i Patrimoni dell’Unesco

I paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato tra i Patrimoni dell'Umanità

I paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, in Piemonte, sono Patrimonio mondiale dell’Umanità. E’ il 50° sito italiano a ottenere il riconoscimento. Il primo era stato nella Val Camonica, nel 1979. 

L’Italia, prima al mondo per numero di siti riconosciuti dall’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, iscrive per prima nelle World Heritage List dei luoghi più belli del pianeta un’area geografica premiata per la cultura legata al vino.

Dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte fanno parte tre aree nelle Langhe, due nell’Alto Monferrato e una nel Basso Monferrato, un’estensione di 10.789 ettari suddivisa tra 29 Comuni.

Le Langhe sono comprese tra le province di Cuneo e di Asti e sono a loro volta suddivise nella Bassa Langa nei pressi di Alba, nell’Alta Langa al confine con la Liguria e nella Langa Astigiana, nel Sud della provincia di Asti. In piemontese con il termine Langa si indica la collina ed è proprio sugli estesi territori collinari che da secoli si coltivano alcuni dei vini più pregiati al mondo come il Barolo, il suo parente stretto Nebbiolo, il Barbaresco, il Dolcetto e la Barbera.

La zona del Monferrato è adiacente alle Langhe e si trova tra le province di Asti e Alessandria. Oltre che per i vini (il Moscato d’Asti) è conosciuto per i suoi borghi e per la cucina.

Il territorio del Roero si trova nella parte Nord-orientale della provincia di Cuneo. Fu un’area fiorente e molto attiva nell’epoca medievale e molti suoi paesi portano ancora le testimonianze della sua storia. La zona è soprattutto conosciuta per i vini. Il nome della zona deriva da quello della famiglia Roero, che dominò per diversi secoli il territorio dal medioevo in poi.

Sono più di 10 i nuovi siti Unesco tra cui le antiche rovine di Shahr-e Sukhteh, in Iran, l’Abbazia di Corvey, in Germania, la Via della seta in Asia, il Gran Canale della Cina, la Cittadella di Erbil in Iraq, il centro storico di Gedda in Arabia Saudita, la Terra delle olive e del vino a Battir, in Palestina, la Fabbrica Van Nelle a Rotterdam in Olanda, la Grotta Chauvet in Francia, l’antica città Pyu nel Myanmar, il Mulino da seta di Tomioka, Giappone, il pozzo a gradini Rani-ki-va, in India, il sistema di strade di origine Inca, Qhapac Ñan, in Sud America.