La top ten dei parchi più belli d’Italia

Quali sono i giardini più belli e ben tenuti, da Varese a Reggio Calabria

Tesori naturalistici e patrimonio artistico: queste sono le caratteristiche dell’itinerario alla scoperta delle bellezze verdi italiane. E’ stata pubblicata la classifica del concorso “Il parco più bello d’Italia”, che per la sua tredicesima edizione ha selezionato, tra oltre mille, le 10 meraviglie del Paese, da Varese a Reggio Calabria.

Si parte da Varese, Villa Toeplitz, ex residenza di campagna di nobili tedeschi con sentieri e fontane ricche di giochi d’acqua. Si passa per Lainate, Milano, a Villa Borromeo Visconti Litta, con le fontane di Galatea e di Nettuno, il giardino degli agrumi e le altre particolarità botaniche.

In Liguria si classificano Imperia con Villa Grock, che ha creato questo complesso a più terrazzamenti con una suggestiva commistione di stili architettonici, e Villa Serra di Sant’Olcese (Genova), un parco all’inglese della metà dell’Ottocento che si estende per nove ettari con percorsi a serpentina, ruscelli, laghi e cascate.

La Toscana è presente con il divertentissimo Giardino dei Tarocchi di Capalbio (Grosseto), dove le 22 carte degli Arcani sono rappresentate da sculture alte dai 12 ai 15 metri, ricoperte di mosaici in vetro, specchio e ceramica. L’altra eccellenza toscana è il Giardino Storico Garzoni di Pescia (Pistoia), una sintesi di epoche storiche e natura.

Anche il Lazio vanta due parchi in classifica: Villa Medici di Roma, la più panoramica tra le residenze patrizie, che si estende per sette ettari tra le mura aureliane e la sommità del colle Pincio, e il monumento naturale Giardino di Ninfa a Cisterna di Latina. La top ten si chiude con il giardino botanico La Cutura di Giuggianello (Lecce), con 35 ettari dominati da piante rare grasse e tropicali, e Villa Caristo a Stignano (Reggio Calabria), una villa rurale settecentesca che è l’unico esempio di arte barocca in Calabria.