Italiani pazzi per la Giordania, magica e low cost

Da quando sono iniziati ad arrivare i voli low cost, la Giordania non ha smesso di accogliere migliaia di turisti ogni giorno

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Da quando sono iniziati ad arrivare i voli low cost, la Giordania non ha smesso di accogliere migliaia di turisti ogni giorno. Come meta era già piuttosto conveniente, ci mancavano solo le compagnie aeree come Ryanair ed easyJet a invogliare, chi ha pochi soldi ma ama viaggiare, ad andare a visitare uno dei luoghi più magici che esistano sulla faccia della Terra. Parola di chi ci è andato e ha potuto toccare con mano.

Magica è la sensazione che si ha dinnanzi all’imponenza di Petra, la città scavata nella roccia rossa. Talmente inimmaginabile da sembrare finta. Invece è vera e antichissima. Ha una storia che ancora si respira camminando lungo i “wadi” (percorsi naturali scavati nella roccia) e i viali sterrati sotto il solleone, con lo sguardo che vaga a destra e a sinistra e un senso di stupore che non ti abbandona mai.

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Fonte: 123rf
La magia di Petra @123rf

E, quando pensi di aver visto tutto, scopri che c’è, poco distante, c’è anche una Piccola Petra, molto più piccola ma autentica, collegata alla ‘città rosa’ da un sentiero che si può percorrere a piedi. Se Petra ospita le tombe di re e regine, quella “piccola” era adibita a hotel per i viandanti che un tempo percorrevano la strada del commercio. Ma la magia di questi luoghi non finisce con la semplice visita di un sito. In Giordania, infatti, non si smette mai di scavare e di tanto in tanto viene alla luce un nuovo e inesplorato sito archeologico. Neppure sotto quell’immenso deserto che costituisce i due terzi del territorio.

Magico è quindi anche il deserto del Wadi Rum, quello di Lawrence d’Arabia ma anche quello di Star Wars. Non solo dune di sabbia, ma altipiani rocciosi e altissime montagne da cui ammirare un panorama infinito, che cambia forma e colore con la luce del sole, e che regala tramonti indimenticabili e notti stellate come non mai.

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La magia del deserto del Wadi Rum @Shutterstock

Da poco è nato il Jordan Bike Trail, un itinerario di 730 chilometri attraverso la Giordania che, da Nord a Sud, in 12 macro tappe, permette anche a chi ci va per fare sport di visitare rovine archeologiche di immenso valore, riserve naturali e villaggi. Il percorso in bicicletta è in realtà l’evoluzione di un altro percorso magico, il Jordan Trail, un cammino di 620 km, nato nel , econsiderato uno dei sentieri più spettacolari che ci siano al mondo, tanto da avere attirato già migliaia di turisti amanti del trekking e dell’avventura.

E, infine, magica è la valle del Giordano, per chi ci crede e ha voglia di crederci. Quella dove Mosè sostò in contemplazione della Terra Promessa. Lungo le rive del fiume, sul lato della Giordania (di fronte c’è Israele), c’è il luogo in cui Gesù sarebbe stato battezzato da Giovanni Battista, Betania oltre il Giordano (o Al-Maghtas) divenuto, nel 2015, Patrimonio dell’Unesco. Il punto esatto del battesimo ha assunto la forma di una croce, dicono, proprio dopo che ricevette la benedizione. Vengono i brividi solo a pensarci.

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Fonte: 123rf
Il sito di Betania oltre il Giordano @123rf

Ecco, quindi, perché visitare la Giordania. Luoghi magici, prezzi accessibili. Per ora, prima che arrivino tutti. Secondo gli ultimi dati del ministero del Turismo giordano il 2019 è stato il miglior anno della storia per le presenze italiane in Giordania. Già forte di una crescita nel 2017 e 2018, il Paese ha visto aumentare i nostri connazionali del 90,4% rispetto all’anno precedente. Cosa state aspettando?