Arriva in Italia il primo treno a levitazione magnetica

Un team di studiosi italiani sta mettendo a punto un nuovo progetto di treno che funziona senza corrente elettrica. Partirà nel 2020

In Giappone e in Cina esistono già da anni. Sono i treni a levitazione magnetica che, grazie a un sistema di elettromagneti, non hanno bisogno di ruote né di stare a contatto con le rotaie. In questo modo, possono viaggiare a velocità elevatissime. Attualmente raggiungono addirittura i 600 chilometri orari.

Per esempio, il treno Maglev che ogni giorno collega il centro di Shanghai all’aeroporto Pudong percorre 33 chilometri in soli 7 minuti e 20 secondi, con una velocità media di 250 km orari. Incredibile.

Nonostante i treni a levitazione lmagnetica siano un fantastico mezzo di trasporto per risparmiare tempo, non sono così diffusi a causa degli elevati costi di produzione, soprattutto derivanti dalla realizzazione delle infrastrutture.

Nonostante ciò, l’Italia a breve avrà il suo primo treno levitazione magnetica. Lo stanno testando proprio ora. E sarà low cost.

A presentare un nuovo prototipo a dicembre 2017 saranno alcuni ricercatori dell’Ales Tech, un centro legato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il progetto si basa sul fatto che i nuovi treni non avranno più bisogno della corrente elettrica per funzionare. Questi nuovi tipi di treni, chiamati IronLev, infatti, sfrutteranno semplicemente le proprietà fisiche della materia.

Come ha spiegato Luca Cesaretti, presidente di Ales Tech, a helloworld.it ciò sarà possibile sfruttando “il fenomeno della permeabilità magnetica che consiste nella “tendenza di ogni materiale a generare autonomamente un campo magnetico”.

Il team di studiosi italiani sta mettendo a punto gli ultimi dettagli ed effettuando prove su modelli in scala. Se tutto andrà secondo i piani, potremmo vedere già i primi treni (ma anche tram e metropolitane) senza rotaie a partire dal 2020.