Islanda, basta la mappa al posto dell’indirizzo per recapitare una lettera

Una busta con il disegno del luogo e qualche indizio per il postino e la lettera arriva a destinazione

Quando non si dispone di un indirizzo preciso ma si vuole spedire a tutti i costi una lettera, l’idea migliore è improvvisare.

L’ha fatto un turista che ha soggiornato in Islanda presso un’azienda agricola. Ha preso una busta e ha fatto un veloce disegno della destinazione, un piccolo schema tratteggiato a penna al posto dell’indirizzo con nome, cognome, via e codice di avviamento postale.

La cosa incredibile è che la busta è stata recapitata correttamente alla signora Rebecca Cathrine Kaadu Ostenfeld, che ha trovato nella sua cassetta postale questa lettera con la mappa e una scritta in inglese che spiegava a parole di portare la busta a una signora residente nel paese di Búðardalur nell’Islanda occidentale.

01_islanda-busta_th_500

La scritta riportava esattamente queste parole: Per cortesia recapitate questa lettera nella città di Búðardalur, e consegnatela ad una coppia che ha tre bambini, un allevamento di cavalli e tante pecore.

iislanda-allevamento-pecore_th_500
Il villaggio è una località del comune di Dalabyggð sulla costa occidentale dell’Islanda, lungo il fiordo Hvammsfjörður. Il paese ha una lunga storia, risalente al tempo dei primi insediamenti in Islanda. Il significato del nome è Valle di campi ed è qui che ai coloni venivano assegnati dei campi temporanei all’arrivo in questa zona.

02_islanda-costa_th_500
Non basta c’era un altro indizio che poteva aiutare il postino del luogo: la signora, destinataria della missiva, lavora in un supermercato della città. In effetti si può dire ci fosse tutto: una mappa, una richiesta gentile e alcuni indizi per trovare la persona indicata.

03_islanda-azienda-agricola_th_500
La lettera in questione non ha messo in crisi l’ufficio postale e il postino si è messo alla ricerca dell’azienda agricola dove si allevano pecore e cavalli per portare a termine il suo lavoro. La consegna è stata fatta all’inizio di quest’anno ma soltanto ora è stata diffusa divenendo fenomeno virale. Non c’è alcuna spiegazione di come l’ufficio postale sia stato in grado di rintracciare Ostenfeld, ma il sito web di notizie islandese Skessuhorn pensa che sia andata a buon fine perché “tutto è possibile in Islanda”.