Il mare ingoia 5 isole dell’Oceano Pacifico

I cambiamenti climatici stanno avendo un drammatico effetto sulle Isole Salomone

L’innalzamento delle acque, l’erosione e la scomparsa graduale delle coste causate dai mutamenti climatici sono alcune delle più grandi sfide per il futuro dell’umanità.

Di recente ben cinque isole coralline delle remote Isole Salomone sono completamente scomparse sotto il livello del mare e altre sei isole stanno per sparire.

Un tempo questi atolli a Sud della Papua Nuova Guinea ospitavano una folta vegetazione antica di almeno tre secoli. L’isola di Nuatambu, per esempio, sulla quale vivevano 25 famiglie, ha perduto metà della superficie abitabile e 11 case sono state spazzate via dal mare dal 2011.

Si tratta della prima vera evidenza scientifica che conferma il terribile impatto che i mutamenti climatici stanno avendo sull’ambiente e sulle persone nel Pacifico.
Alcuni studi precedenti avevano dimostrato che le isole potevano adattarsi alle variazioni del livello dell’acqua e, talvolta, addirittura ingrandirsi.

Tuttavia i recenti studi condotti in questa zona del Pacifico, rispetto ad altre, dimostrano che i 3-5 millimetri di variazione annua possono rivelarsi catastrofici. Infatti, negli ultimi 20 anni il livello del mare si è alzato tre volte tanto rispetto alla media ovvero di circa 7-10 mm l’anno dal 1993.

Le Isole Salomone sommerse sono la dimostrazione di quanto il processo di erosione sia più veloce del previsto e solo l’inizio di quanto potrebbe accadere nei prossimi anni in altri paradisi terrestri. Gli esperti hanno studiato 33 isole coralline attraverso immagini satellitari fin dal 1947. Di queste, 21 sono risultate essere colpite maggiormente dalle onde del mare e pertanto hanno subìto grandi cambiamenti: sei sono state erose sensibilmente e cinque sono sparite del tutto.