I trucchi per arrivare dopo 20 ore di volo freschi come una rosa

Dieci regole fondamentali per arrivare belli a destinazione. Parola di un'esperta di bellezza

Vi siete mai chiesti come fanno le hostess, anche dopo un volo di 20 ore, a scendere dalla scaletta dell’aereo belle come il sole? Idratare è la parola d’ordine durante un volo aereo, anche se questo è breve. Se supera le 10 – o addirittura 20 – ore si rischia di arrivare a destinazione come degli stracci. È il consiglio di Nathalie Smith, istruttrice capo della Elemis, nota azienda britannica di prodotti di bellezza, che da oltre dieci anni insegna alle estetiste delle proprie Spa i trucchi del mestiere.

Nelle quattro Spa che si trovano all’interno delle lounge riservate alla First Class e Business Class della British Airways dell’aeroporto londinese di Heathrow e in quella nello scalo newyorchese JFK le estetiste insegnano ai passeggeri e alle assistenti di volo in 15 minuti come prendersi cura di sé quando ci si trova a 11.000 metri di altitudine e come evitare che l’aria pressurizzata dell’aereo trasformi la pelle giovane di una hostess in pelle incartapecorita.

Il corpo deve essere idratato all’esterno, ma anche all’interno. Il consiglio numero uno è quello di bere molta acqua“, raccomanda Nathalie, “anche se non se ne sente le necessità, durante l’intera durata del viaggio. Evitare, se possibile, di assumere alcool, anche se spesso ci si fa tentare da un bicchierino di Champagne offerto: l’alcool è la causa numero uno della disidratazione del corpo durante un volo!”

Ma se volete arrivare freschi come delle rose appena sbocciate, seguite i consigli che Nathalie dà alle assistenti di volo e ai viaggiatori che, all’aeroporto, si sottopongono a un trattamento. Ecco le dieci regole da seguire per arrivare belli a destinazione:
1. Lavare bene il viso con un panno umido (spesso viene offerto dalle assistenti di volo prima del decollo): serve a rimuovere le impurità;
2. Versare alcune gocce di olio aromatizzato sui palmi delle mani, strofinare bene e, tenendo il busto eretto e le gambe strette, inalate a pieni polmoni: serve a rilassarsi;
3. Versare dell’olio (o crema) detergente sul panno e rimuovere il trucco;
4. Stendere sul viso una buona crema idratante contenente acido ialuronico e alghe marine (consigliata è la Padina pavonica, un’alga che stimola nelle cellule la produzione di glucosaminoglucani che hanno la capacità di trattenere l’acqua e di combattere l’invecchiamento cutaneo);
5. Stendere una crema idratante al collagene per idratare ancor più la pelle del viso. Questa crema in volo ha una durata di 12 ore. Se il volo è più lungo è meglio applicarla di nuovo;
6. Applicare un cerotto idratante intorno agli occhi per 20 minuti, poi rimuoverlo: il contorno occhi è la parte che più si disidrata durante un volo;
7. Applicare dell’olio idratante anche sulle mani, specialmente se sono abbronzate e la pelle è più secca (l’olio dovrebbe contenere estratti di fiori di Frangipani, quello tipico della Polinesia, per intenderci);
8. Applicare un buon burro cacao sulle labbra durante tutta la durata del volo;
9. Prima di atterrare, stendere del primer per ricompattare bene la pelle del viso;
10. Applicare un nuovo cerotto idratante intorno agli occhi 20 minuti prima dell’atterraggio.

In questo modo, anche dopo un lungo volo, arriverete a destinazione con il viso fresco e gli occhi vispi. Parola di esperta!