Su Google la visita virtuale alla Valle dei Templi

Su internet si può visitare il sito archeologico grazie a una collaborazione tra l'ente Parco di Agrigento, il ministero dei Beni culturali e Google

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

La Sicilia in questa occasione diventa protagonista di un’iniziativa su Internet. Il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento si può visitare virtualmente grazie alla collaborazione del Parco di Agrigento, con il ministero dei Beni culturali e Google.

Basta avere uno smartphone, un tablet o il pc per passeggiare tra i 1.300 ettari della Valle dei Templi e scoprire le meraviglie del patrimonio archeologico italiano nella Sicilia occidentale, in italiano e in inglese. Ci si può muovere dal Tempio di Zeus a quello di Giunone fino alla Necropoli Paleocristiana senza spostarsi da casa propria.

L’opera è costata 10 giorni di lavoro in cui sono state messe insieme 1.000 immagini e foto d’archivio di Google Street View. In funzione il visore Google Cardboard e l’app Arts and Culture del Cultural Institute per iOS ed Android. L’insieme dei dati raccolti hanno dato vita a 4 percorsi di visita, anche in notturna, tra questi il racconto degli usi e costumi e della vita nell’antica città di Akragas attraverso 11 mostre digitali.

I contenuti del Parco Archeologico e Paesaggistico Valle Dei Templi sono: La Valle dei Templi, Dei e culti, I grandi templi dorici, Il tempio di Zeus, Lo sport a d Akragas, Abitare ad Agrigentum, Agrigento paleocristiana, Il paesaggio culturale, Il giardino della Kolymbethra, Il museo vivente del mandorlo e un Grand Tour del parco.

Agrigento non è soltanto un sito storico italiano ma un patrimonio dell’umanità e Giuseppe Parello, il direttore del Parco Valle dei Templi, spiega: “Lo abbiamo voluto fare soprattutto perché abbiamo avuto garanzie che il messaggio che viene veicolato attraverso questi strumenti è controllato ed è indirizzato a una conoscenza del patrimonio non banale, accattivante e darà la possibilità a milioni di persone di conoscere la Valle dei Templi e incuriosirsi e venire a visitarla” (Askanews).

La scoperta virtuale dei monumenti presenti non è un’alternativa alla visita sul campo, ma serve per diffondere il patrimonio storico anche là dove non sia possibile avvicinarsi a tale sito, come punto di partenza per organizzare al meglio la visita o anche come spunto didattico. La visita virtuale è uno spettacolo.