Giornata FAI di primavera 2012

Sono 670 i luoghi storici aperti al pubblico in tutte le regioni d'Italia per un intero weekend, dal castello di Avio alla Valle dei Templi

Si festeggia per il ventesimo anno consecutivo la giornata FAI di primavera che si tiene sabato 24 e domenica 25 marzo. Ben 670 i beni aperti dal Fondo Ambiente Italiano in tutte le regioni d’Italia. Centinaia di siti particolari, un trionfo di castelli, ville, palazzi, parchi, chiese, spesso inaccessibili, sono eccezionalmente aperti al pubblico.

Tra i luoghi imperdibili di questa edizione c’è il Complesso Borromiano dell’Oratorio dei Filippini a Roma, dove si possono visitare spazi mai aperti al pubblico. A Milano i Laboratori Ansaldo dove vengono create le scenografie della Scala, un ramo del carcere San Vittore e il Palazzo di Giustizia. Aperta a Napoli la Pontificia Reale Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, che si trova all’interno di Palazzo S. Giacomo, sede del Municipio.

Alcuni luoghi sono accessibili solo agli iscritti. A Milano è aperto per la prima volta nella storia il Palazzo della Banca d’Italia, con le opere d’arte di Giò Pomodoro, Guttuso e Hayez. A Gioiosa Jonica, Reggio Calabria, si possono vedere i mosaici della Villa romana del Naniglio. Si può visitare la casa del Pascoli a San Mauro Pascoli (FC) e il castello di Avio in provincia di Trento.

Visto il grande successo delle visite guidate per i cittadini stranieri, quest’anno il progetto “Arte. Un ponte tra culture” coinvolge 30 città, con visite guidate in diverse lingue. I visitatori italiani e stranieri sono accompagnati da uno degli oltre 15.000 Apprendisti Ciceroni, studenti che hanno il compito di illustrare gli aspetti storico-artistici dei monumenti.

La giornata FAI di primavera è una grande festa popolare che, dalla sua prima edizione a oggi, ha coinvolto oltre 6.500.000 di italiani. Tutte le visite sono a contributo libero.