Gardaland dice stop agli spettacoli con i delfini

Svolta animalista del più grande parco di divertimenti italiano che ha deciso di mandare in pensione i delfini

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Redazione

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Gardaland ha detto basta agli spettacoli acquatici con i delfini. E i quattro cetacei che tutti i giorni facevano divertire grandi e piccini con le loro esibizioni e acrobazie, saranno mandati in pensione all’acquario di Genova.

Robin, Teide, Betty e Nau, i quattro mammiferi cresciuti nel Palablu, all’ombra di cascate artificiali e montagne russe, passeranno il resto della loro vita godendosi un po’ di meritato risposo grazie alla decisione della Merlin Entertainments, società inglese proprietaria della struttura di Castelnuovo del Garda.

In seguito alle recenti polemiche sull’uso degli animali nei circhi e nelle strutture di intrattenimento per famiglie, anche Gardaland ha voluto mettere in atto una politica di profondo rispetto nei confronti degli animali, pur andando contro i propri interessi.

Questa decisione inciderà parecchio sull’economia del parco: almeno un visitatore su quattro, infatti, pagava il biglietto supplementare di ingresso al Palablu, per vedere gli spettacoli dei quattro delfini.

Gli spettacoli acquatici del delfinario portavano in dote alla Merlin 759mila spettatori a stagione, ma la presenza dei delfini era in netto contrasto con l’impegno ambientalista della Merlin.

E sulla decisione ha avuto un peso anche la polemica degli anni passati per la morte di quattro cetacei del Palablu.

Quindi Gardaland, quinto parco dei divertimenti nella classifica mondiale, ha deciso di dare finalmente una svolta e cambiare, cercando di rinnovare l’interesse del pubblico.