Furti in hotel: gli oggetti più strani rubati dai ladri

Numeri delle stanze, tende, assi da stiro, fiori, cardini delle porte, una spada medievale, un pianoforte a coda

Venere.com, specialista europeo dell’accomodation online, ha stilato gli oggetti più strani rubati negli hotel 2013. E, a meno che non siate estremamente folli (o ricercati dalla polizia), state tranquilli: non parliamo né delle vostre babbucce né dello shampoo monodose senza profumo.

Sin dai tempi delle prime marachelle in famiglia o delle gite fuori porta negli anni delle scuole medie, portarsi il ricordino dell’albergo è al contempo trofeo memorabile, incoronazione degli istinti cleptomani (e primordiali), nonché sfregio per il versato prezzo della stanza.
Ma ci sono oggetti del desiderio che mai avreste immaginato di sottrarre a un albergo: tra i più strani iniziamo dagli oggetti più banali, del valore di 60 centesimi l’uno: le lampadine, senza dimenticare porta lampadina, cavo della luce e relativa placchetta. Si prosegue con cose via via più ingombranti, sino a comportare spostamenti poco agevoli: parliamo di mobili o parti di essi, dallo scaffale delle scarpe alla porta scorrevole dell’armadio. Ma c’è addirittura chi si è travestito da operaio per rubare un pianoforte a coda dalla hall, o una coppia che aveva chiesto una camera vicino al parcheggio appositamente per portar via con loro anche l’arredamento completo della stanza.

Tra i furti più insoliti anche hi-tech ed elettrodomestici. E non parliamo dei telefoni, spesso inutili se lontani dalle linee interne degli alberghi: troppo semplice, decisamente ordinario. Non è consueto invece intascarsi un condizionatore di quasi 130 kg o uno schermo al plasma per il quale, per non avere problemi di compatibilità, son stati portati via anche gli appositi cavi elettrici. Infine ci sono anche i ladri di fotocopiatrice a colori, in barba alla sorveglianza.

Nella categoria varie rientrano tutti gli altri oggetti. Forse meno complessi da portar via, ma dalla dubbia utilità: numeri delle stanze, tende, asse da stiro, fiori, cardini delle porte, una spada medievale, cardini delle porte, un orso di legno alto 1,20 mt, finanche un camino di marmo.

Davanti a tali eccessi e a bizzarrie, il vincitore per Venere.com è uno solo: il signore che è stato scoperto mentre trafugava la testa impagliata di un cinghiale selvatico. Una volta restituito il malloppo, il simpatico “ricordino” è divenuto un regalo di nozze. Perché gli amici veri si scoprono nel momento del bisogno.