Ferrovie: dal 2020 il Frecciarossa andrà all’estero?

Viaggiare ad alta velocità verso i maggiori Paesi europei: presto sarà possibile con Frecciarossa

Presto con Frecciarossa si potrà andare anche all’estero. L’ha dichiarato Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, parlando dei futuri rapporti con Hitachi.

I treni interessati da questo progetto sarebbero gli ETR 400 – Frecciarossa 1000, top della gamma di Trenitalia. Grazie alla loro interoperabilità, questi treni sono infatti teoricamente in grado di girare sulle reti di Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Paesi Bassi e Belgio.

La collaborazione con la ditta giapponese “sicuramente crescerà anche all’estero perché dobbiamo pensare al 2020 con la liberalizzazione dello spazio ferroviario”, quando “sicuramente vedremo i nostri Frecciarossa sfrecciare in altri Paesi”. “Da noi la concorrenza c’è già – ha aggiunto Mazzoncini – noi abbiamo spinto molto mentre altre ferrovie spingevano per frenare”.

Mazzoncini si riferisce alla librealizzazione europea dello spazio ferroviario sulle tratte nazionali dell’Alta Velocità che scatterà appunto nel 2020 e che anticiperà di 3 anni quelle di servizio pubblico per le quali si dovrà attendere il 2023.

La dichiarazione di Mazzoncini potrebbe far intendere che Trenitalia voglia esercitare l’opzione per l’acquisto di altri 10 convogli che porterebbero la dotazione totale a 60 treni.