Estate 2019: gli italiani fuggono dalla Puglia e vanno al Nord

Stessa spiaggia stesso mare? La prossima estate non sarà più così

Stessa spiaggia stesso mare? La prossima estate non sarà più così. Gli italiani cambieranno lidi. A dirlo sono i dati di un’indagine condotta da Jfc, società che si occupa di consulenza turistica e di marketing territoriale, pubblicata sul Sole 24 Ore, secondo cui gli operatori turistici avrebbero già aumentato i prezzi in vista delle prossime vacanze. E non poco.

Dagli alberghi (+2,2% nelle località del Centro-Nord e addirittura +4,1% al Sud) ai campeggi (+4,3%) agli appartamenti e agriturismi (+5,5%), ma anche gli stabilimenti balneari (+2,1%), i ristoranti (+1,5%), i trasporti (+3,3%, compresi benzina e caselli autostradali) e i divertimenti (+1,9%) tutto costerà più caro.

Mare sì, a questo gli italiani non rinunciano (lo sceglierà il 53,7%, -4.1% rispetto all’estate 2018 però).
Addio alla Puglia, però, la meta più desiderata degli ultimi anni e che era in costante crescita. Quest’estate sulle spiagge del tacco d’Italia ci saranno meno vacanzieri: -13,6% rispetto alla scorsa stagione estiva. Il tanto amato Salento ha già registrato -11% di prenotazioni

Gli italiani preferiscono mete dove non saranno ‘spennati’, dove troveranno meno villeggianti e dove i servizi saranno migliori. Con grande sorpresa, tra le destinazioni più gettonate, quindi ci saranno quelle del Centro-Nord: la Riviera Romagnola – che vanta il primato per la migliore ricettività e i migliori servizi -, il Veneto e anche il Friuli Venezia Giulia.

È Rimini, infatti, la destinazione più accogliente e ospitale, seguita da Jesolo (Venezia), ma le più low cost, secondo Jfc, saranno Alba Adriatica, Francavilla a Mare, entrambe in Abruzzo, e San Benedetto del Tronto, nelle Marche.

Lungo i suoi 130 chilometri di costa, il Friuli Venezia Giulia, con località come Lignano Sabbiadoro, Grado, la perla del Friuli, e il Golfo di Trieste, quest’estate saranno la vera scoperta, con nuove esperienze, paesaggi bellissimi e tantissime attività con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale (molte spiagge saranno ‘plastic free’ e ‘smoke free’), al benessere, alle attività outdoor (palestre gratuite e spiagge pet friendly) e ai servizi dedicati alle famiglie.

Molti italiani sceglieranno di andare anche in Calabria e in Basilicata. Le mete della Calabria in forte crescita sono Amantea e Tropea (+2,6% di presenze) e tutto il litorale ionico.

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