Le Stonehenge italiane aspettano il solstizio d’inverno

La data del prossimo appuntamento è il 21 dicembre 2016 alle ore 10.44

Il sito più spettacolare dove assistere al solstizio d’inverno è Stonehenge, quando i famosi megaliti disposti a cerchio vengono trapassati dai raggi infuocati del sole. Un fenomeno dovuto all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre che la Natura ci regala fin dai tempi dei tempi.

Anche in Italia è possibile assistere a tale spettacolo. I luoghi più indicati sono quattro: Petre de la Mola, in Basilicata; nella valle del Belice, in Sicilia; a Trinitapoli, in Puglia, e sul Monte Stella, nel Cilento.

I calendari di pietra italiani risalgono quasi tutti alla tarda età del Bronzo e sono stati costruiti con la stessa tecnica di Stonehenge, in Gran Bretagna: si osserva la posizione del sole nel giorno più corto (o più lungo) dell’anno e si creano dei ‘punti di mira’.

Petre de la Mola, sul Monte Croccia, nelle Dolomiti Lucane, è un complesso costruito su un affioramento naturale di roccia calcarea che è stata modificata sovrapponendo una lastra a una spaccatura naturale della roccia, per creare una galleria che permette di osservare il Sole al tramonto del solstizio d’inverno. Solo quel giorno, a mezzogiorno, il Sole appare dallo stesso punto di osservazione in una piccola fenditura artificiale a sinistra della galleria, dando l’avviso del fenomeno che si verificherà al tramonto. L’intera area archeologica, frequentata dal neolitico al IV secolo a.C., copre una superficie di circa 60.000 metri quadrati.

Megaliti simili si trovano in Sicilia, nel Belice, e risalgono al 1700 a.C.. Sono delle gigantesche lastre di pietra triangolari che servono a osservare la posizione del Sole quando sorge, nel giorno del solstizio (d’inverno e d’estate). L’area della Valle del Belice è stata frequentata e popolata sin dalla preistoria ed è ricca di siti archeologici, molti dei quali ancora inesplorati.

In Puglia, a Trinitapoli, in provincia di Barletta-Andria-Trani, sono state scoperte alcune buche scavate nella roccia, allineate in base alla direzione del Sole, che sbuca improvvisamente durante il solstizio.

Anche sul Monte Stella, nel Parco Nazionale del Cilento, c’è un calendario simile a quello di Petre de la Mola. Si chiama Preta ru Mulacchio che, nel dialetto cilentano, significa ‘Pietra del figlio illegittimo’ in quanto era associato ai riti di fertilità.

Da 3mila anni sono in molti ad attendere il solstizio d’inverno nelle Stonehenge d’Italia. La data del prossimo appuntamento è il 21 dicembre 2016 alle ore 10.44.