Dove sono le terme libere in Italia

Una guida alle più belle terme gratuite e libere d'Italia per immergersi nelle acque calde a stretto contatto con la natura

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

 La provincia di Viterbo vanta un ricco bacino termale, dove è possibile trovare molte zone libere per godere i piaceri delle terme a stretto contatto con la natura. Tra queste ci sono le terme di Bagnaccio, situate in aperta campagna e dalle cui vasche si possono ammirare distese di prati fino a vedere la catena dell’Appennino. Le terme del Bullicame sorgono in un cratere in cui l’acqua sgorga in modo impetuoso perché la portata è molto elevata. L’area termale delle Piscine Carletti comprende alcune vasche alimentate da numerosi rigagnoli d’acqua a 58°C trasparente e limpida. Sono molto frequentate anche durante la settimana, soprattutto la sera con il chiaro di luna. Si trovano a meno di 3 km da Viterbo.

Anche la zona dei Siena offre numerose occasioni per gli amanti dei bagni caldi “al naturale”. Bagni San Filippo è famosa per le sue sorgenti libere, situate in una zona verde vicino al Monte Amiata, molto frequentate soprattutto da persone del luogo. L’acqua contiene una sostanza polverosa bianca che rimane sulla pelle trasformando i bagnanti in piccoli fantasmi, un’immagine suggestiva soprattutto la sera. Le terme naturali comprendono anche piccole pozze e cascatelle. Petriolo è una famosa località termale ricchissima di acque minerali ad azione curativa. Oltre alle terme a pagamento, si può usufruire gratuitamente delle terme libere, l’acqua calda è a 43°C. Solo da vedere: Bagno Vignoni, un antico borgo con una vasca termale proprio nel mezzo della piazza principale. Gli abitanti preferiscono che non venga più usata per questioni di decoro. Verso il fiume Orcia, però, si trova una seconda piscina termale dove è possibile sostare, usufruendo dei benèfici effetti delle acque solfuree.

La Toscana offre uno scenario d’eccezione ancora con le terme di San Casciano (Firenze) e le Cascate del Mulino vicino a Saturnia (Grosseto). Ricordiamo invece una località della Sardegna, vicino a Oristano: Fordongianus sul fiume Tirso, conosciuta fin dai tempi antichi, grazie alle sue fonti ipertermali. E nel Nord Italia le Terme di Bormio (Sondrio), le vasche libere raccolgono la caldissima acqua termale proveniente dalla parete rocciosa. Il paesaggio circostante è molto suggestivo e lo spettacolo invernale delle terme con la neve è imperdibile. Non molto lontano dalle terme libere ci sono le famose strutture termali a pagamento con i Bagni Vecchi e i Bagni Nuovi.