Cinque posti al mondo in cui è vietato farsi i selfie

I selfie sono diventati dei momenti importanti all'interno di un viaggio, ma in alcuni posti del mondo sono stati vietati: ecco dove

Quando si viaggia il momento del selfie è irrinunciabile: tutti sono coinvolti da questa moda dilagante che negli ultimi anni ha riempito i social network di autoscatti, alcuni esilaranti, altri invece più seri. Anche le star e i capi di stato non sono riusciti a resistere a questo fenomeno, mostrando una versione più amichevole del proprio personaggio. È curioso però scoprire che ci sono alcuni posti al mondo in cui, per diversi motivi, è vietato scattare selfie: ecco quali sono.

Mumbai in India

Nella passeggiata sul lungo oceano di Mumbai è vietato farsi i selfie per il pericolo di annegamento. Nel periodo delle piogge monsoniche infatti l’oceano tende a gonfiarsi e chi si ferma sulla passeggiata, può rischiare la vita.

Pechino in Cina

Fortunamente il divieto di selfie non è esteso a tutta la città di Pechino, ma solo nella Città Proibita, in cui i selfie stick mettono in rischio gli oggetti antichi e preziosi. Questo divieto è particolarmente applicato nei periodi di maggiore affluenza turistica.

Parchi a tema Disney di Los Angeles, Parigi, Tokyo e Hong Kong

La Disney ha vietato di scattere selfie in tutti i suoi parchi giochi a tema: il motivo? È troppo pericoloso usare il selfie stick sulle giostre quindi, chiunque voglia immortalare la giornata dovrà farlo una volta sceso oppure potrà acquistare la classica foto souvenir.

La Mecca in Arabia Saudita

La Mecca è la città santa per la religione musulmana e molti giovani fedeli vorrebbero immortalare il loro pellegrinaggio scattandosi selfie. I leader religiosi però ritengono questa pratica avversa alla religione, in quanto rischia di distrarre dalla preghiera: per questo motivo è vietata.

Lago Tahoe in California

Il Lago Tahoe è uno dei luoghi naturalistici più frequentati del Nord America, ma è vietato scattarsi selfie. Oltre al divieto di scattare foto agli orsi, i ranger hanno espressamente chiesto ai visitatori di evitare i selfie con la fauna del luogo che, seppur rara e meravigliosa, può essere rischiosa per la vita dei visitatori. D’altronde si tratta sempre di animali selvatici e in particolare i plantigradi come gli orsi possono essere imprevedibili se messi sotto stress.