Costruito in acciaio e alluminio, Chopi Chopi è tra i più grandi yacht del mondo. E’ lungo 80 metri e consente di ospitare 30 membri dell’equipaggio e 12 persone. Gli ospiti pernottano in cinque cabine (matrimoniali e doppie), mentre l’armatore ha la propria suite.
Chopi Chopi è Made in Italy. E’ stato infatti costruito nel cantiere di Ancona di CRN, Gruppo Ferretti. Per l’armatore è stata creata una pilot house dalla particolare forma circolare, con un ponte privato e raggiungibile anche via aerea grazie a un helipad collocato a poppa.
Le cabine degli ospiti hanno tutte il balcone. Il sun deck si trasforma in una grande spiaggia di 100 metri quadrati. I due motori gli consentono di viaggiare alla velocità massima di 16 nodi con un’autonomia di 6.000 miglia nautiche (11mila chilometri) ovvero la distanza che c’è tra Genova e Buenos Aires, in Argentina.
Lo yacht ha cinque ponti: il lower deck ospita l’equipaggio, la sala macchine e il garage; il main deck è riservato agli ospiti; l’upper deck è riservato alla zona living e bar; l’Owner’s deck è il ponte esclusivamente dell’armatore e il sun deck è destinato al prendisole. I ponti sono collegati tra loro da due ascensori. Lo spazio dedicato ai passeggeri misura più di mille metri quadrati, solo la cucina è grande 51 mq. L’equipaggio ha poco meno di 500 metri quadrati a disposizione.
La plancia sfrutta i sistemi high tech basati su modernissimi tablet con schermo touch screen e l’armatore può personalizzare il software dei comandi per controllare qualsiasi dispositivo che si trova a bordo dello yacht. Tutta la barca è comunque comandata dalla domotica, tanto che gli ospiti possono attivare MyConcierge, un cameriere virtuale, per farsi portare un cocktail.
La costruzione di Chopi Chopi ha richiesto circa 660mila ore di lavoro ed è stato varato nel gennaio 2013. La sua prima uscita ufficiale è stata in occasione del Monaco Yacht Show, l’esposizione nautica che si tiene ogni anno a Montecarlo, ma il successo lo ha avuto all’ultimo Salone Nautico di Genova.
