A Venezia è iniziato il Carnevale… ma ogni scherzo non vale

Tutti i divieti per i turisti in arrivo, dai coriandoli in tasca alla musica nei calli

Coriandoli solo in tasca. Niente rumori né trombette e neppure musica per la strada. Vietati i botti, i razzi e gli scenografici fuochi d’artificio, ma soprattutto vietato passeggiare liberamente: arrivano i sensi unici anche per i pedoni e i temporanei obblighi e divieti d’accesso.

Ecco le ordinanze appena emesse dal Comune di Venezia in previsione del Carnevale. “Fino al 4 marzo”, si legge, “è vietato, nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, ogni comportamento che possa turbare la tranquillità o compromettere l’incolumità pubblica”.

E dire che il Carnevale di Venezia è il più famoso e tradizionale carnevale d’Italia, quello più atteso, più chic e raffinato. Il Carnevale è iniziato il weekend del 16 febbraio, ma i festeggiamenti entrano nel vivo domenica 23 con l’evento che sancisce l’apertura ufficiale della kermesse: il Volo dell’Angelo in Piazza San Marco. Sarà Julia Nasi, la Maria vincitrice dello scorso Carnevale, a essere calata dal Campanile della Basilica.

Sempre per domenica è attesa la tradizionale Regata in Maschera lungo i principali canali di Venezia, Burano e Murano.

Insomma, divertirsi sì, ma in silenzio e tutti in fila come soldatini. Viene da chiedersi: ma il Carnevale di Venezia, vale davvero la pena?