La Calabria è la regione preferita dai tedeschi

Dai tempi di Goethe, i tedeschi non hanno smesso di visitare la Calabria. Ecco perché ci vengono (fuori stagione)

In Calabria sono sbarcati i tedeschi, altroché Riviera Romagnola. In un anno sono aumentati quasi del 30%.

I turisti tedeschi che nel 2017 sono stati registrati nelle strutture ricettive della Calabria sono stati 63.302 ovvero +27,5% rispetto al 2016.

Molti sono andati nella provincia di Vibo Valentia (79,4%), dove va anche la maggior parte dei turisti stranieri. Hanno scelto questa zona piuttosto che il resto della Calabria per via del mare, splendido, come quello della Costa degli Dei, che peraltro non è troppo lontano neppure dall’aeroporto. E poi per la Sonnengarantie, la garanzia del sole.

Chi ha trascorso le vacanze di agosto in Calabria forse non se n’è accorto più di tanto. Il motivo è che i tedeschi non vengono quando c’è il pienone di italiani, bensì vengono a settembre, almeno la maggior parte. Molti anche a ottobre. Tanto qui il tempo è ancora bellissimo.

I tedeschi dell’Italia amano la vicinanza, ma non solo. Amano il nostro Rinascimento e anche il nostro Classicismo, una passione che si portano dietro fin dai tempi di Goethe. E amano il buon cibo, naturalmente.

Rispetto a tutti gli stranieri che hanno trascorso le loro vacanze in Calabria, i tedeschi hanno speso in questa regione oltre 4 miliardi, pari a un sesto del fatturato del turismo calabro.

Secondo una ricerca della Stiftung für Zukunftsfragen su 3,7 milioni di turisti tedeschi che hanno scelto l’Italia nel 2017, circa 2,3 milioni hanno già pianificato la loro vacanza principale nel nostro Paese anche nel 2018. Molti dei quali torneranno in Calabria.

A ottobre Reggio Calabria ha ospitato il prestigioso Annual Meeting Internazionale della Deutscher ReiseVerband (DRV). I congressi annuali del DRV si svolgono periodicamente in località che sono già destinazioni turistiche privilegiate per i tedeschi oppure hanno il potenziale per diventarlo anche nel breve termine. È provato che il trend dei turisti tedeschi che fanno una vacanza nella regione che ha ospitato un congresso DRV si intensifica dal 3 all’11%. Questo perché i luoghi del congresso godono dell’effetto dell’evento negli anni seguenti, non solo per una maggiore attenzione da parte dei media e dei social, ma anche per il numero di ospiti indirizzati dagli stessi operatori che hanno visitato i luoghi durante il meeting. Spesso, infatti, le agenzie di viaggio aggiungono la destinazione del congresso nei loro cataloghi.