Bufale da viaggio: miti e leggende metropolitane sui viaggi

Voli last minute, jet lag, cambio della moneta, viaggi organizzati: non credete alle dicerie

Quante leggende metropolitane conoscete sui viaggi? Chi più ne ha più ne metta, ma ce ne sono alcune ormai mondiali: ecco alcune che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza o la buona riuscita di un viaggio, il tutto per delle”dicerie”.

Primo fra tutti è il mito che riguarda i voli last minute: non sempre fino all’ultimo momento è detto che troverete un biglietto per la meta in cui vorrete andare, ma soprattutto aspettare non vi farà necessariamente spendere meno. Provare per credere, i voli tendono ad alzarsi sempre di più e di conseguenza i pacchetti viaggio, tranne rare eccezioni. Della stessa famiglia di “convinzioni”, ecco quella opposta, per cui prenotare molto tempo prima dovrebbe necessariamente farvi risparmiare. Ci sono delle tratte aeree che hanno un prezzo sempre simile: se scegliete periodi di festività sarà difficile trovarli a basso prezzo, anche un anno prima! Molto popolare è sentir dire, quando si sente parlare di viaggi,  che la lingua inglese sarebbe parlata ovunque: non è ovunque così. Certamente molto diffusa, non sarà però la garanzia di sicurezza per “ogni” viaggio.

Ecco poi la paura del jet lag ed il mito per cui questo sia causato dal sonno. Non è il realtà il sonno quanto piuttosto il nostro ritmo circadiano che regola anche il sonno a crearlo: basterebbe altrimenti una bella dormita per star bene dopo mesi di fusi orari differenti.
Tra le false leggende ci sono poi quelle riguardo i soldi ed il cambio della moneta: non sempre  – come le dicerie vorrebbero-  è più conveniente cambiare la moneta partendo dal proprio Paese. Anzi. Esistono luoghi in cui vi sono dei tassi agevolatissimi, come il Perù, dove nell’agenzia locale risparmierete quasi 1 /5 rispetto a quanto avreste fatto partendo con i contanti. Altra cosa da rivalutare è la possibilità di trattare con i negozianti: in alcuni Paesi infatti è permesso, per altri potrebbe essere considerato un gravissimo gesto di maleducazione.

“Il cellulare acceso causa un disastro aereo”: luogo comune diffuso che crea terrore nelle persone. Certamente i cellulari vanno spenti poiché creano interferenze in volo, ma non è il caso di essere catastrofisti e comunque ad una quota del genere non prenderebbero certamente il segnale.

Altra tra le più note e pericolose “bufale” dei viaggiatori è quella per cui il viaggio organizzato non sarebbe altrettanto bello e naturale di quello “fai da te”: è errato. I tour operator conoscendo la zona sapranno dove portarvi e con quali mezzi: avventurarsi da soli per fare l’Indiana Jones di turno in luoghi sconosciuti o pericolosi potrebbe non essere sempre un’idea geniale!