Da oggi Roma ha un’attrazione in più. Come se non bastassero già le meraviglie che la Città eterna offre ai visitatori e agli stessi romani. Dopo sei anni di lavori, infatti, ha riaperto al pubblico la ‘curva Sud’ del Circo Massimo. L’arena più famosa del mondo, la più grande struttura per spettacoli della romanità, ha ospitato le corse delle bighe, ma anche esecuzioni capitali e spettacoli teatrali.
Negli ultimi decenni, l’area adiacente è diventata il luogo di ritrovo per grandi happening, dai raduni sportivi ai concerti di star internazionali, in quanto può ospitare fino a un milione di persone.
L’area monumentale, lunga 600 metri e larga 140, nel corso dei secoli ha vissuto numerose trasformazioni. Qui, fin dall’età dei re di Roma, si sono svolte competizioni ippiche, giochi con animali esotici, rappresentazioni teatrali, esecuzioni pubbliche, ma anche processioni religiose e trionfali.
In seguito è divenuta luogo di passaggio dell’acqua Mariana, ha ospitato coltivazioni agricole e mulini, è divenuta proprietà privata della famiglia Frangipane, poi cimitero degli Ebrei, per poi ospitare gli impianti del Gazometro, magazzini, manifatture, imprese artigianali e persino abitazioni.
Durante i lavori di restauro, oltre alla nuova illuminazione e a un nuovo percorso di visite, è stata realizzata anche una terrazza panoramica per restituire visibilità alle strutture archeologiche. In questo modo i visitatori potranno accedere alle gallerie che un tempo conducevano alle gradinate della cavea, destinate ai senatori al piano terra e alla plebe al piano superiore. Nelle gallerie, che si potranno percorrere per un tratto di circa 100 metri ciascuna, si potranno osservare anche i resti delle latrine. Si potrà passeggiare anche sulla strada di basolato scoperta durante gli scavi.
Il Circo Massimo ha attraversato gloriosamente 1.200 anni di storia, vivendo un lungo declino nei 1.400 anni successivi. Oggi è tornato più bello di prima.
