Alitalia, niente più snack a bordo degli aerei

Per risparmiare, i passeggeri dei voli nazionali Alitalia dovranno rinunciare a biscotti e salatini: per loro solo una bibita

Come sempre accade, i primi a pagarne le conseguenze sono quelli che hanno meno colpe.

Ecco allora che per via della (ennesima) crisi della nostra compagnia di bandiera, dal 5 gennaio 2017 i passeggeri dei voli nazionali operati da Alitalia non avranno più diritto allo snack che veniva servito a bordo. Sarà servita soltanto una bibita (analcolica). Certo, non era un granché, ma meglio di niente, specialmente se si volava negli orari che coincidevano con i pasti.

È il primo passo – spiega il Corriere della Sera – in attesa del già annunciato piano industriale, confermato anche dal ministro dei Trasporti Graziano Delrio.

Il motivo di questo taglio (piccolo per i passeggeri ma grande per i costi della compagnia aerea) secondo fonti vicine alla compagnia sarebbe dovuto al fatto che sui voli nazionali la maggior parte dei passeggeri non consumava lo snack.

Il taglio alle merendine è solo l’inizio. L’amministratore delegato, Cramer Ball, ha annunciato una riduzione dei costi pari a 160 milioni euro. Infatti, la compagnia perde 500mila euro al giorno e ogni azione volta al risparmio è fondamentale.

Speriamo solo che qualche ritardo aereo o un altro tipo di inconveniente non faccia rimpiangere la mancanza di un micro pacchetto di patatine San Carlo. Nel dubbio, se volate Alitalia fate scorta di cibo.