Il confine tra Francia e Belgio è stato spostato “per sbaglio”

Un agricoltore belga ha spostato la pietra di confine tra i due Paesi: ora il Belgio è più grande della Svizzera

Quello che sembra solo un racconto di intrattenimento, o magari l’incipit di un trailer di un film tragicomico, è, invece, realtà. Il confine tra Francia e Belgio non è più lo stesso e ad accorgersene è stato un appassionato di storia locale che, durante una passeggiata nella foresta, ha notato lo spostamento di una pietra miliare utilizzata per segnare il confine tra i due Paesi.

Viene naturale chiedersi chi è stato, ma soprattutto perché lo ha fatto. Una mossa strategica? Una dichiarazione di guerra tra stati? Un atto di ribellione di qualche gruppo politico? Niente di tutto questo: il confine è stato spostato per sbaglio.

Per conoscere tutta la bizzarra novella, dobbiamo spostarci tra le località di Bousignies-sur-Roc e Montignies, rispettivamente in Francia e in Belgio. È proprio qui che, un agricoltore belga, intento nelle sue solite mansioni giornaliere, ha spostato inconsapevolmente di 2,29 metri l’estremità tra le due località.

Trovandosi di passaggio con il suo trattore, proprio lungo il percorso dove era stata posta la pietra, il contadino ha spostato quell’oggetto per lui d’intralcio. Ha anche risistemato la pietra, intendiamoci, peccato che l’ha messa all’interno del territorio francese.

Il danno è fatto: il Belgio è più grande e la Francia più piccola. A diffondere la notizia è stato il canale televisivo francese TF1, ma per fortuna i sindaci dei rispettivi paesi hanno reagito con estrema tranquillità all’accaduto, non risparmiandosi qualche battuta a vicenda.

Certo è che la situazione deve essere sistemata al più presto, il rischio è quello di creare un vero e proprio caso diplomatico senza precedenti. La pietra di confine spostata dall’agricoltore, infatti, risale al 1819, quando fu delineata per la prima volta la frontiera tra la Francia e l’attuale Belgio, e deve essere rimessa a posto. I giornali locali hanno riferito che le autorità hanno provveduto a contattare il contadino, chiedendo di rimettere la pietra al suo posto.

L’alternativa sarebbe quella di convocare la commissione di frontiera franco-belga, organismo che non opera ormai più dal 1930. Ma da quanto abbiamo appreso, attraverso i social e i media locali, l’uomo ha già promesso di risolvere il problema al più presto, ricollocando la pietra nel suo posto originario. Così, anche questo incidente diplomatico, è stato evitato.

Agricoltore belga 'rimpicciolisce' la Francia di qualche metro
Fonte: Ansa
Agricoltore belga rimpicciolisce la Francia