Come cambierà il modo di volare, tra aerei eco e ali nei sedili

Aerei del futuro: presto viaggeremo a impatto zero, e l'intera struttura del velivolo subirà importanti cambiamenti

Da decenni gli aerei su cui viaggiamo non subiscono importanti modifiche, quantomeno a livello strutturale. Ma a quanto pare tutto ciò è destinato a cambiare, e probabilmente le prime novità arriveranno molto presto.

Uno dei principali problemi cui attualmente la tecnologia non è ancora riuscita a far fronte riguarda l’impatto ambientale del trasporto aereo. Negli ultimi anni sono incrementati in maniera notevole gli studi per riuscire finalmente a dare alla luce motori elettrici o ibridi da utilizzare in aviazione. Sarà davvero possibile volare a impatto zero?

Quella che fino a poco tempo fa sembrava un’utopia, potrebbe diventare realtà nel giro di pochi anni. Airbus, ad esempio, sta sviluppando un nuovo motore ibrido per ridurre le emissioni di CO2: probabilmente i primi modelli verranno commercializzati tra il 2030 e il 2035, inizialmente per voli su scala nazionale. Per le lunghe percorrenze dovremo invece attendere un po’ di più. Intanto molte aziende sono in corsa per dare vita a un aereo elettrico alimentato da fonti ecosostenibili, in modo da eliminare del tutto le emissioni.

Ma le novità non riguardano solamente l’impiego di energie alternative al kerosene per alimentare gli aerei: sono in progetto modifiche strutturali molto interessanti che, con tutta probabilità, cambieranno notevolmente l’aspetto dei veicoli d’aria.

La creazione di aerei elettrici permetterà infatti di ripensare completamente la cabina passeggeri, per migliorare esperienza di volo a coloro che si imbarcano. Sarà possibile salire a bordo di un aereo senza finestrini, dal momento che dal punto di vista strutturale se ne trarranno benefici, ma i viaggiatori non ne trarranno certo beneficio. È più facile che, al contrario, vengano aumentate le dimensioni degli oblò per avere una migliore vista panoramica.

Una delle idee attualmente in studio riguarda il ritorno delle cosiddette “ali volanti”: velivoli composti solamente da due ali, privi di fusoliera e di coda. I vantaggi di questo tipo di aerei sono numerosi. Innanzitutto hanno un peso minore e un’aerodinamicità decisamente migliore.

Inoltre gli stessi passeggeri ne guadagnerebbero in esperienza: immaginate di volare prendendo posto in sedili situati proprio sulle ali, e di poter quindi ammirare tutto ciò che accade frontalmente dai finestrini. Sarebbe come trovarsi nella cabina di pilotaggio, un’esperienza sicuramente esaltante.

Infine, un’altra proposta interessante riguarda l’automazione dei velivoli. Il traffico aereo è in continuo aumento, e negli anni a venire la situazione non sarà certo diversa. Sarà necessario sempre un maggior numero di piloti, a meno che non si trovi il modo di introdurre sul mercato un aereo completamente automatico. In questo caso sarà sufficiente un pilota “di sicurezza”, che sia in grado di intervenire solamente nelle situazioni di emergenza. Ma questo sì che sembra essere ancora un’utopia.