A scuola di sommelier

Conoscere meglio il vino è anche un modo di valorizzare il territorio

“Rosso rubino, luminoso e compatto. Il gusto è caldo, asciutto e corposo. Profumo leggero e di grande eleganza, con un tocco di more e lamponi”. La descrizione di un vino non lascia indifferenti e l’ascoltatore rimane sempre con un misto di invidia e di rispetto. A volte anche con un leggero sorriso. Ne sa qualcosa l’attore comico Antonio Albanese che ha fatto della figura del sommelier un tormentone di successo. Ma chi sono esattamente i sommelier e gli assaggiatori di vino? Si nasce o si diventa? La risposta viene dal Museo della Bilancia di Campogalliano (Mo) che collabora con l’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di vino ONAV, con un corso per meglio conoscere il vino.

Il corso comprende lezioni di storia del vino, elementi di viticoltura ed enologia, elementi di fisiologia dei sensi, prove di stimolazione olfattiva, esercitazione delle soglie gustative, tecniche di assaggio, degustazioni guidate a ogni lezione (di almeno tre vini) ed esame finale. Al termine viene rilasciato il diploma di “patente di assaggiatore di vino” e si viene iscritti all’albo Onav degli assaggiatori. Ironia dell sorte, per il Museo della Bilancia il nuovo corso diventa un’occasione per un ritorno alle origini. I locali del museo si trovano infatti all’interno dell’ex distilleria della Cantina sociale di Campogalliano. Dal 1989 il museo, attraverso l’esposizione di numerose bilance dall’epoca romana ai giorni nostri, offre la possibilità di ripercorrere l’evoluzione degli strumenti per pesare, di scoprirne curiosità e segreti e di gustarne la bellezza e la cura dei particolari.

Ma torniamo al nettare degli dei. All’assaggiatore sono richiesti un complesso di doti naturali e specifiche conoscenze tecniche. Si ricorre a queste professionalità quando si vuole ottenere un giudizio significativo e completo sulla qualità di un vino. Al sommelier è affidata generalmente la scelta e il servizio dei vini nelle enoteche e nei ristoranti. A questa figura è affidata la stesura periodica della carta dei vini oltre che il compito delicato di consigliare i clienti sui possibili abbinamenti cibo-vino.

Conoscere meglio il vino è anche un modo di valorizzare il territorio, e il fatto che il corso si svolga in un Museo dà all’insegnamento una dimensione culturale “non causale e non effimera“. Quale luogo migliore per coniugare cultura e tradizioni. Un modo “gustoso” di appassionarsi a un’esperienza fatta di profumi e sapori, ma anche di antichi saperi che sedimentandosi sono diventati tradizione.

INFORMAZIONI UTILI:
ONAV – Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino – piazza Medici 8 – 14100 Asti – tel. 0141535246

AIS – Associazione Italiana Sommeliers – viale Monza 9 – 20125 Milano – tel. 022846237

FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori – via dei Condotti 16 – 56017 Asciano (PI) – tel.050857105