5 gesti da evitare all’estero

Gli italiani sono spesso abituati a comunicare con i gesti, ma non sempre conviene farlo: ecco 5 gesti da evitare assolutamente all’estero

Gli italiani sono conosciuti in tutto il mondo per il particolare modo di comunicare con i gesti che spesso non viene compreso a pieno dalle altre popolazioni. Si tratta infatti di un fattore culturale a cui tutti siamo abituati e che spesso facciamo inconsciamente per rimarcare un concetto o esprimere uno stato d’animo. Quando si viaggia all’estero però, può succedere che i gesti non solo non vengano capiti, ma vengano proprio fraintesi e possano creare situazioni imbarazzanti e spiacevoli. Alcuni esempi sono il gesto del menefreghismo, scuotere la testa per dire sì o no, incrociare le dita o dire stop a qualcuno mostrando il palmo della mano. Ecco 5 gesti da evitare all’estero per non incorrere in figuracce.

Gesto del menefreghismo

In Italia far scorrere la mano sotto al mento significa che qualcosa non interessa, mentre in paesi come il Belgio e la Tunisia significa che qualcuno si è perso e quindi potreste ricevere una proposta di aiuto o soccorso.

Incrociare le dita

Alcune persone scaramantiche incrociano le dita come simbolo di porta fortuna, ma non in tutti i paesi è così. Ad esempio in Vietnam incrociare le dita è offensivo, mentre se si incrociano le dita verso un’altra persona si indicano i genitali della donna. 

Gesto dell’ombrello

Il gesto dell’ombrello è da evitare in tutta l’Europa del sud e in Brasile: chi fa quel gesto infatti non può che ricevere offese come risposta. Molti tifosi del calcio fanno questo gesto come segno di sfregio verso i supporter delle squadre avversarie.

Il gesto dello stop

In Italia mostrare il palmo della mano a un’altra persona è simbolo di stop, mentre in paesi come la Grecia e il Messico, ma anche in Africa o in Medio Oriente viene chiamato Moutza e simboleggia un disappunto. Si tratta di un gesto molto antico che risale addirittura all’antica Bisanzio.

Scuotere la testa

In Italia scuotere la testa verso destra e sinistra significa “no”, mentre scuoterla verso l’alto e il basso significa “sì”. In altri paesi come la Grecia e la Bulgaria invece, questi movimenti hanno un significato completamente opposto, quindi è meglio stare attenti per non essere fraintesi!