Meteo: correnti artiche in tutta Italia. Torna anche la neve

Ci saranno piogge abbondanti a più riprese e torna anche la neve sulle Alpi

Correnti instabili interessano diverse aree del Nord. Ci saranno quindi piogge a più riprese, anche abbondanti, tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ma in un contesto climatico ancora piuttosto mite.

Dobbiamo attenderci una forte nuvolosità sulle regioni settentrionali, con piogge e rovesci su Alpi, alto Piemonte e alta Lombardia e possibili nevicate intorno ai 1.500 metri.

Saranno più irregolari le precipitazioni al Nord-Est, ma molte nubi copriranno i cieli anche in Sardegna e tra Toscana, Lazio e Umbria.

Sarà in prevalenza asciutto sulle altre regioni, seppur con nubi irregolari alternate a schiarite. Prevalenza di sole al Sud e sulle regioni del medio Adriatico.

Anche le temperature sono in calo con l’arrivo di correnti di origine artiche, dopo il picco di caldo anomalo raggiunto nelle settimane scorse.

Le piogge di primavera aiuteranno le città a liberarsi dallo smog causato anche dalla mancanza di precipitazioni invernali.

Se l’inverno è stato piuttosto caldo, comunque, anche le previsioni per la primavera e l’estate non rientrano nella prassi.

Secondo il colonnello Andrea Giuliacci, intervistato dall’Huffington Post, “La primavera sarà caratterizzata da illusioni d’estate e ritorni all’inverno.

Ma non è tutto: “A maggio sarà già tempo di andare al mare, con punte di 30°C nelle zone meridionali e nelle isole maggiori”. Un anticipo d’estate, dunque, che non coinvolgerà soltanto il Sud Italia. “Non è escluso che anche il Nord veda presto un’ondata di caldo anomalo che porta dritto all’estate, quella vera”.

La primavera comunque sarà variabile, con alternanze di giornate calde e con il sole ad altre fresche e con la pioggia, addirittura con qualche ritorno all’inverno.

Da fine aprile però cambierà tutto e arriverà il caldo vero, prevede Giuliacci: “Una tendenza in linea con quella degli ultimi anni ed è uno dei segnali che il clima sta cambiando. Le stagioni sono diventate sempre più calde e la primavera si è accorciata a favore dell’estate”.