“Ricchi di fantasia”, le location del film in Puglia

C’è la Puglia più bella tra le location che hanno fatto da sfondo alle riprese del film con Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

C’è la Puglia più bella nel film “Ricchi di fantasia”, con Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli nei panni di una coppia di amanti in fuga da Roma. La pellicola deve il suo successo alla bravura e alla simpatia dei protagonisti, ma soprattutto alle bellissime location che hanno fatto da sfondo alle riprese.

I luoghi dove sono state girate le scene di “Ricchi di fantasia”

Queste sono cominciate nella bellissima Polignano a Mare, uno dei gioielli d’Italia. Una città romantica che nasconde più di 70 grotte marine che si sono formate grazie all’azione del mare e del vento. Un set naturale talmente bello da essere stato usato per altri film, come “La cena di Natale” con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti.

Con i suoi scorci mozzafiato, i suoi colori accesi e i suoi angolini viene voglia di andarci subito. Qualche scena è stata girata anche sulle spiagge sabbiose della vicina San Vito, che sono Porto Cavallo, Porto Contessa e la spiaggia di San Vito, ai piedi dell’omonima abbazia.

Le riprese di “Ricchi di fantasia” hanno toccato anche Monopoli, Ostuni e il borgo di Pascarosa, nel cuore della Valle d’Itria, famoso per i suoi bellissimi trulli. Qui ci troviamo nella campagna pugliese, lontano dalla folla, dal caos e dai luoghi del turismo di massa.

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I vicoli di Carovigno @Shutterstock

Alcune scene sono state ambientate a Carovigno, nel Salento settentrionale. Un centro storico di archi in pietra e case dai colori candidi, difeso da una possente cinta muraria, con tanto di antiche torri, chiese e castelli (il castello Dentice di Frasso del XII secolo), questo borgo è celebre anche per la produzione dell’olio di oliva e per le feste religiose che vi si celebrano. Questa zona è famosa per ospitare la riserva naturale statale Torre Guaceto con la sua bellissima area marina protetta.

Un’altra location del film è stata Cisternino, uno dei Borghi più belli d’Italia. Si staglia in un territorio unico tra strette colline di uliveti e vigneti, dove gli antichi trulli creano una scenografia riconoscibile in tutto il mondo. Con le sue case bianche e i suoi vicoli stretti è uno dei luoghi più belli da visitare in Puglia.

Dal bianco all’azzurro. È questo il colore dominante di un altro borgo impiegato come set del film: Casamassima, la versione italiana dei celebri villaggi di Chefchaouen, in Marocco, e di Jodhpur in India. Conosciuto come il “paese azzurro”, un appellativo coniato dal pittore Vittorio Viviani per via delle abitazioni azzurre che caratterizzavano il centro storico, è tutto uno snodarsi di viuzze e chiassi – vicoli stretti senza uscita – , di cortili ed edifici di pietra che un tempo erano colorati di un azzurro molto più intenso.

Si dice che il Signore di Casamassima, Michele Vazz, nel XVII secolo, fece un voto alla Madonna per scacciare la peste che aveva colpito il villaggio, facendo ricoprire con la calce tutti i caseggiati, un antico sistema che veniva usato per disinfettare, aggiungendo poi il colore azzurro in onore proprio alla Madonna.

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Il “paese azzurro” di Casamassima

Nella pellicola si riconoscono anche alcuni scorci del borgo di Accadia, in provincia di Foggia. È celebre per le sue case scavate nella roccia. Case perfettamente conservate, che danno forma, oggi, a uno spettacolare quartiere fantasma: il Rione Fossi. Secondo la leggenda, sarebbe stato costruito sui resti di una città distrutta prima della nascita di Cristo. E il suo nome deriverebbe da Fossa degli Orfici (asociali), persone che amavano vivere nelle grotte lontano dalla civiltà. Accadia è uno dei Comuni più elevati della Puglia (650 metri d’altezza), ed è uno dei borghi più caratteristici della Daunia.

Infine, alcune scene del film “Ricchi di fantasia” sono state ambientate sul lungomare di Torre Canne, vicino a Fasano, al confine tra il Salento e le Murge. Si tratta di una piccola località, che nel periodo invernale ha circa 400 abitanti, ma che d’estate arriva a oltre 10mila. Torre Canne è caratterizzata da delle suggestive colline ricche di vegetazione, situate a pochi metri dalla spiaggia che ha una sabbia bianca e finissima, con dune protette e un mare limpido. Un tour sui luoghi di questo film vale davvero il viaggio.