Volo in ritardo o cancellato: come chiedere il rimborso a easyJet

È bene sapere che i passeggeri di easyJet hanno diritto a un rimborso economico o a essere riprotetti su altri voli

A causa di guasti tecnici o di problemi improvvisi, può accadere che un volo easyJet venga ritardato o addirittura cancellato.

È bene sapere che i passeggeri hanno diritto a un rimborso economico o a essere riprotetti su altri voli per giungere comunque a destinazione.

La compagnia aerea low cost easyJet consiglia a tutti i propri passeggeri, prima di arrivare in aeroporto, o anche all’aeroporto stesso, di tenersi sempre aggiornati sullo stato del proprio volo ricevendo informazioni in tempo reale tramite il servizio easyJet Flight Tracker. Basterà inserire il numero del proprio volo, la città di partenza e quella di destinazione e si avranno aggiornamenti costanti sulla propria partenza. Sugli smartphone si può anche scaricare la app di easyJet, eliminandola una volta terminato il viaggio.

Cosa accade in caso di ritardo del volo?

Per i voli fino a 1500 km si ha diritto a dei buoni per l’acquisto di pasti e bevande del valore di 4,50 euro negli aeroporti al di fuori del Regno Unito. I buoni vengono consegnati a ogni passeggero dal personale di terra all’aeroporto per ogni 2 ore di ritardo.
Per voli superiori ai 1500 km ogni persona ha diritto di ricevere dei buoni per l’acquisto di pasti e bevande del valore di 4,50 euro negli aeroporti al di fuori del Regno Unito per ogni 3 ore di ritardo.
In entrambi i casi, qualora la compagnia non fosse in grado di fornire buoni acquisto, sarà rimborsato lo stesso importo dietro presentazione delle ricevute (alcolici esclusi). Dopo un ritardo di 2 o 3 ore si ha anche diritto a spedire 2 e-mail o due telefonate o fax.

Se il ritardo però è superiore alle 5 ore

Se il ritardo aereo è superiore alle 5 ore, il passeggero può modificare il proprio volo per una data successiva in base alla disponibilità dei posti. In alternativa, si può annullare il volo in ritardo e richiedere un rimborso completo. Per cancellare o cambiare volo è necessario rivolgersi al personale di terra easyJet all’aeroporto o contattare il Team del Servizio clienti anche via smartphone.

Può essere nececcario pernottare

Se il ritardo del volo è tale da costringere i passeggeri a pernottare nella città di partenza, il personale di terra organizzerà la sistemazione per la notte e il trasporto tra l’hotel e l’aeroporto e vice versa. Qualora easyJet non fosse in grado di fornire il servizio di trasporto, coprirà comunque i costi legati a taxi, autobus o metropolitana locali da e verso gli aeroporti, ma non costi irragionevoli quali i servizi transfer di lusso privati. Basterà conservare tutte le ricevute per richiedere il rimborso. Per chiedere il rimborso spese bisognerà compilare un form online e caricare i file elettronici delle ricevute, indicando anche i dati bancari, in modo tale che a compagnia sia facilitata a emettere il pagamento. Se si viaggia in un gruppo appartenente allo stesso nucleo famigliare, basta compilare un unico form inserendo tutti i nomi dei passeggeri. Se invece si viaggia con amici, ciascuno dovrà inviare la propria richiesta alla compagnia aerea.

Nel caso non ci fossero hotel disponibili, easyJet può chiedere ai passeggeri di provvedere autonomamente alla propria sistemazione. In tal caso, sarà necessario cercare un hotel a tre stelle o equivalente. Sarà rimborsato un pernottamento in hotel puliti e comodi di fascia media di marchi quali Premier Inn, IBIS, Holiday Inn, Hotel Formule 1, Travelodge o Motel-One. Qualora si scegliesse di prenotare una sistemazione più costosa e i marchi summenzionati fossero disponibili, la compagnia non sarà in grado di rimborsare l’intero importo della sistemazione. In ogni caso, è fondamentale farsi dare una fattura con IVA su carta intestata per convalidare la richiesta di rimborso dell’hotel.

Trasferimento su altro volo

Se il volo è stato cancellato o posticipato o se è stato negato l’imbarco al passeggero, quest’ultimo potrebbe o essere trasferito gratuitamente su un altro volo easyJet che parta entro le 48 ore successive dall’orario del volo di partenza originale oppure avere diritto a un risarcimento. Qualora easyJet non fosse in grado di far partire il proprio cliente entro i termini, si può cambiare compagnia aerea, prendere un treno, un autobus o noleggiare un’auto. Il mezzo di trasporto alternativo deve rientrare nella fascia di prezzo pagata per il volo di ritorno originale o vi si deve avvicinare il più possibile: easyJet non rimborserà biglietti aerei per classi superiori all’Economy. Per poter richiedere il rimborso, è necessario farsi consegnare una ricevuta dettagliata dall’altra compagnia.

Chi ha prenotato direttamente online può gestire autonomamente la propria richiesta di risarcimento. Se però ci si è rivolti a un’agenzia viaggi il Servizio Clienti di easyJet può intervenire aiutando il passeggero a gestire la richiesta. Se il volo è ritardato oltre le tre ore dopo l’orario previsto o viene cancellato entro 14 giorni dalla partenza, si ha diritto a richiedere un risarcimento in base al regolamento europeo EC261 compilando un apposito form online. La compagnia contatterà il cliente entro 45 giorni circa per confermare se ha diritto o meno al risarcimento.

Le cifre del rimborso aereo

Se la causa del ritardo o della cancellazione è classificata come “Circostanza straordinaria” (per esempio uno sciopero del controllo del traffico aereo o condizioni climatiche avverse) non si ha diritto a richiedere un risarcimento EC261.

Si ha diritto a un rimborso di 250 euro per tutti i voli cancellati fino a 1500 km.
Si ha diritto a un rimborso di 400 euro per tutti i voli entro i confini della Comunità europea oltre i 1500 e fino a 3500 km.
Si ha diritto a un rimborso di 600 euro per tutti gli altri voli che non rientrino né nel primo né nel secondo caso.

Tuttavia, il rimborso viene ridotto del 50% nel caso in cui easyJet sia in grado di offrire una riprotezione su un altro volo diretto verso la destinazione finale entro 2 ore dall’orario di arrivo previsto ed entro i 1.500 km, entro 3 ore dall’orario di arrivo previsto e tra i 1.500 e i 3.500 km all’interno dell’Europa ed entro 4 ore dall’orario di arrivo previsto nel caso di voli superiori a 3.500 km. Si ha anche diritto al rimborso della parte del viaggio che non si è potuto fare.