Dove raccogliere le conchiglie di mare e come conservarle

Durante le vacanze al mare, la raccolta delle conchiglie è un'attività divertente per adulti e bambini. Ecco alcuni consigli su dove e come cercarle.

Se si va in vacanza al mare, tra una nuotata e una lettura sotto l’ombrellone, un passatempo imperdibile è la raccolta delle conchiglie. Un’attività rilassante, da fare in solitudine, immersi nei propri pensieri, ma che può essere anche molto divertente  se svolto in compagnia. Magari insieme ai propri bambini, che vivranno l’esperienza come un gioco, imparando ad amare le bellezze della natura.

Abbinando i benefici del beach walking alla raccolta delle conchiglie, ecco che al benessere si accompagna il divertimento. I veri appassionati potranno anche documentarsi sulle specie di conchiglie presenti nella località delle loro vacanze e andare alla ricerca di quelle più rare e particolari. Attenzione però: è fondamentale informarsi su regole e divieti, onde evitare multe salatissime.

Dove trovare le conchiglie di mare

Non è sempre facile trovare conchiglie sulle spiagge. In Italia, il luogo per eccellenza dove trovare e raccogliere tante conchiglie diverse è, appunto, il Lido delle Conchiglie, in Salento. All’estero, il paradiso dei collezionisti è Shell Beach, nelle Antille: grazie a particolari correnti marine qui si sono concentrati milioni di esemplari diversi, che è possibile raccogliere entro certi limiti.

Molte spiagge sono ricche di conchiglie rare e di antichi fossili, ma non è permesso raccoglierli: è il caso della frequentatissima spiaggia di Albufeira, in Portogallo. Potete cercare e ammirare rari esemplari di conchiglie, ma ricordatevi di non portarli a casa.

Come raccogliere conchiglie: alcuni metodi infallibili

Una conchiglia sulla spiaggia
Una conchiglia sulla spiaggia

Se volete raccogliere le conchiglie è bene controllare che siano morte e che all’interno non si sia più il mollusco: se così fosse, lasciatele sulla spiaggia e cercatene altre. Ma come si raccolgono le conchiglie? Il metodo più comune è la passeggiata sul bagnasciuga, dove è possibile scovare tante conchiglie già morte e ripulite: i veri collezionisti, tuttavia, non amano molto questa soluzione, poiché raramente di una conchiglia si trovano entrambe le metà. Questo metodo è sicuramente il più adatto e sicuro ai bambini, che si divertiranno cercando tra la sabbia.

Il secondo metodo, faticoso ma molto più efficace, è quello dello snorkeling: basta scavare un pochino nella sabbia (ma senza danneggiare l’ecosistema!), per scovare esemplari rari e bellissimi. Portate con voi un contenitore, possibilmente quello cilindrico pensato per contenere le esche, dove riporre le conchiglie appena trovate.

Conchiglie: tipi principali e come riconoscerli

Una delle conchiglie che si trovano di solito sulle spiagge italiane è quella della “cuore” per via della sua forma. Queste conchiglie sono solitamente di colore giallo-rossiccio e hanno dimensioni variabili tra 3 e 5 centimetri. Altrettanto comuni sono le “patelle”, di forma conica e ovale e di colore grigio: da vive si possono trovare attaccate agli scogli.

Tra le conchiglie più interessanti che si possono scovare sulle spiagge italiane, ci sono quelle della famiglia dei Pettini a cui appartiene anche la capasanta o, appunto, pettine di mare. Sono conchiglie piuttosto grandi e la loro dimensione varia tra i 12 e i 14 centimetri. Ci sono poi conchiglie rare come l’Orecchio di San Pietro – con la sua madreperla brillantissima – e l’Occhio di Santa Lucia, ambitissimo da chi realizza gioielli.

Come pulire e conservare le conchiglie

Per conservarle a lungo nel tempo, una volta a casa è importante lavare bene le conchiglie e passarvi sopra un po’ di olio alle mandorle, che le protegge dagli effetti del sole. Se sulle conchiglie è presente qualche residuo di tessuto animale, mettetele in una pentola con poca acqua a temperatura ambiente e fatele bollire per circa 5 minuti.

Una volta pulite e lucidate, bisogna pensare a dove riporre le conchiglie: in un vaso, in una scatola, in bella mostra in una vetrinetta, in un giardino zen: scegliete la soluzione più adatta alla vostra casa e posizionatele con delicatezza per non romperle.

Alcuni lavoretti con le conchiglie di mare

Le conchiglie possono essere raccolte e conservate come ricordo delle vostre vacanze oppure utilizzate per dei lavoretti con l’aiuto dei vostri bambini. Potrete sbizzarrirvi con la fantasia nel realizzare diversi oggetti con un po’ di bricolage.

Spesso con le conchiglie sono utilizzate per fare collane e braccialetti colorati e divertenti: basterà fare un piccolo foro nel guscio e infilarci un cordoncino. Con lo stesso metodo è possibile creare portachiavi o decorazioni da appendere alle pareti per vivacizzare la stanza.

Con un po’ di colla o pasta modellabile al bicarbonato, potete usare le conchiglie per decorare e personalizzare semplici cornici e rendere indimenticabili i ricordi delle vostre vacanze al mare.