Come arrivare all’Isola dei Conigli sul Garda

L'Isola dei Conigli sul Garda o Isola di San Biagio è un'isola molto suggestiva, un piccolo paradiso lacustre

A Manerba del Garda, a pochi metri da Punta Belvedere, sul versante lombardo del Lago di Garda, emerge la piccola Isola di San Biagio, nota comunemente come Isola dei Conigli. Un piccolo scrigno d’Italia caratterizzato da prati verdi, cipressi e cespugli fioriti. Ma non solo.

Come suggerisce il nome, una delle sue particolarità è proprio la presenza sul territorio di numerosi coniglietti in libertà ormai abituati alla compagnia degli umani.

Per arrivare sull’Isola dei Conigli bisogna utilizzare un traghetto che effettua corse plurigiornaliere. Il biglietto si acquista direttamente alla partenza a Porto Torchio.

L’isola può essere raggiunta anche a piedi, quando il livello dell’acqua è basso tanto da arrivare alle ginocchia, partendo dalla terraferma dove sorge il Campeggio San Biagio a cui appartiene l’isola. L’ingresso sull’isola è gratuito per i clienti del campeggio, mentre per i visitatori esterni è previsto il pagamento di un ticket.

Per arrivare sull’Isola dei Conigli sul lago di Garda si può naturalmente utilizzare anche un’imbarcazione  privata. In tal caso bisogna pagare un ticket per potere approdare con il proprio mezzo sul molo presente sull’isola.

L’isola è ben attrezzata, con un piccolo chiosco snack-bar e i servizi. Nella bella stagione, si possono anche noleggiare lettini-prendisole.

L’isola è stata a suo tempo la postazione di caccia di coloro che vivevano nella villa. Dopo le 18.00 l’isola chiude al pubblico con chiusura del chiosco, noleggio lettini e quant’altro. Trattandosi di una proprietà privata, l’ingresso senza autorizzazione può essere passibile di denuncia.

Vicino all’isola si trova lo Scoglio dell’Altare. Si racconta che sullo scoglio veniva celebrata una liturgia cristiana alla quale assistevano i pescatori convenuti nella zona. Inoltre, lo Scoglio dell’Altare è famoso per essere un sito d’immersione nel lago di Garda.

La parete scende fino alla profondità di 150 metri ed è famosa per due grandi balconate ricoperte di spugne gialle e per una grotta che presta rifugio a grossi esemplari di pesce persico reale, lucci, tinche, anguille e alborelle.