Regole in aereo: ce ne sono almeno cinque che violi senza saperlo

Tra sedili che è meglio non abbassare per evitare di disturbare il vicino e diritto al relax, ecco le regole che spesso non si rispettano in volo

Anche per viaggiare in aereo ci sono delle regole implicite (o meno) da rispettare che, a volte, non tutti seguono alla lettera creando qualche fastidio al compagno di volo. Vediamo quali sono.

Ad esempio, condividere il bracciolo con il vicino non è una tra le cose che si fanno più volentieri. Ecco che allora, al momento del decollo, scatta letteralmente un gomito a gomito per vincere la silenziosa battaglia per il controllo del morbido divisore dei sedili. La regola vorrebbe un bracciolo a passeggero anche se, in casi estremi, si potrebbe chiedere al vicino di dividerlo in tempi eguali per godere del doppio appoggio almeno per qualche minuto.

Un’altra regola non scritta, ma che bisognerebbe di certo rispettare, è quella di non reclinare troppo il sedile per non ridurre lo spazio vitale del passeggero a cui vengono date le spalle. Questo è certamente uno dei comportamenti più discussi in volo che divide i passeggeri tra favorevoli a un momento di relax e contrari a questo gesto così maleducato. Ma si tratta di educazione in questo caso? Dipende. Per la netiquette, infatti, se il viaggio è breve i passeggeri non devono reclinare il sedile. In caso di un viaggio lungo, per buona educazione, il vicino deve essere sempre avvisato.

Anche chiedere di scambiare il posto al vicino non è sempre una buona idea. A volte lo si fa per star vicino ad amico o un collega senza considerare che magari chi siede in quel posto ha pagato un extra per farlo. È vero, si può sempre dire di no, però potrebbe risultare sconveniente, a meno che il posto proposto non sia migliore rispetto a quello prenotato. Per accontentare tutti, in ogni caso, è possibile chiedere all’assistente di volo se è possibile fare qualche cambiamento: ogni responsabilità, dunque, ricadrà su di lei.

Bocciati anche i chiacchieroni. Pochi a volte si accorgono che il compagno di sedile magari vorrebbe solo dormire, leggere un libro o rilassarsi durante il volo e continuano a parlare pretendendo un dialogo. In questo caso bisogna giocare d’anticipo: basta mettersi un paio di cuffiette prima del decollo, per ascoltare musica o godersi un bel film, o un paio di tappi per le orecchie per bloccare tutte le conversazioni indesiderate.

Un’ultima regola che non sempre si rispetta è far la fila, anche quando si è ritardo. Sembra una cosa da poco conto: la fretta di prendere l’aereo vince su tutto e molti la saltano. Eppure supplicare le persone affinché lascino il loro posto è un comportamento molto irritante e da evitare, se possibile. Se il rischio di perdere l’aereo è molto alto si può chiedere educatamente aiuto ad un dipendente dell’aeroporto: solo loro potranno decidere se far saltare la fila, scusandosi con tutti gli altri passeggeri per il disguido.

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Fonte: 123rf
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